L’ufficio del Giudice di Pace rimane: tutti contenti
PIOMBINO 28 aprile 2017 — Apprendiamo la notizia, resa ufficiale dal sindaco, con la serenità di chi sa che il pericolo di una chiusura dell’ufficio del Giudice di Pace di Piombino è stato evitato; almeno per ora. Come forze di opposizione, dal primo istante in cui abbiamo saputo che l’amministrazione comunale era intenzionata a chiudere quell’ufficio, abbiamo evidenziato la sua importanza come servizio al cittadino, oltre che il suo ruolo formale di presidio di giustizia su di un territorio, la Val di Cornia tutta, sempre più in balia di un futuro incerto.
Apprendiamo la notizia anche con la soddisfazione di chi sa di aver contribuito, grazie alla propria energica presa di posizione, a mutare un destino che, dalle parole espresse alcune settimane fa dal sindaco Giuliani e dall’assessore Camberini, sembrava segnato.
Questo ci conferma anche che solo una visione miope della politica giustifica distinzioni partitiche o di correnti; anzi, noi rappresentanti delle forze di opposizione in consiglio comunale siamo convinti di aver ben fatto a compattarsi su alcune delle problematiche locali, assumendo una posizione unitaria e, per questo, più forte.
Evidentemente sono servite anche le riflessioni più volte espresse dall’Associazione Forense Piombinese la quale, con i suoi rappresentanti, aveva manifestato la propria contrarietà alla chiusura, con ragioni che tuttavia non erano quelle della categoria degli avvocati bensì dei cittadini.
Per il futuro ci aspetteremmo che i rappresentanti istituzionali locali, prima di preannunciare una decisione, vi riflettessero a fondo, discutendone anche con chi può, per la professione che svolge e l’esperienza che possiede, dare un contributo sul tema.
Carla Bezzini — Un’Altra Piombino
Daniele Pasquinelli — Movimento 5 Stelle
Fabrizio Callaioli — Rifondazione Comunista
Francesco Ferrari — Ferrari Sindaco – Forza Italia
Riccardo Gelichi — Ascolta Piombino