Suvereto: è morto l’ex sindaco Walter Gasperini

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SUVERETO 2 dicem­bre 2017 – Ci sono per­sone che nel­la loro vita restano giorno dopo giorno pun­ti di rifer­i­men­to per le comu­nità in cui vivono. Si pos­sono amare o non amare, con­di­videre o con­trastare ma il loro ruo­lo non viene comunque mes­so in dis­cus­sione. Se pas­sano attra­ver­so un’elezione ven­gono elet­ti ma non han­no bisog­no di un voto per essere riconosciu­ti: il con­sen­so giunge loro nat­u­rale. Per sti­ma, per capac­ità, per onestà, per preparazione. Wal­ter Gasperi­ni mancherà molto ai suoi famil­iari, a Suvere­to, al com­pren­so­rio. Se n’è anda­to in silen­zio la scor­sa notte, costret­to alla resa finale di fronte a una malat­tia che lo ha tor­men­ta­to per tan­to tem­po. Solo qualche set­ti­mana fa lo si era vis­to all’incontro per la nasci­ta del dis­tret­to rurale del­la Toscana del sud. Sedu­to di lato rispet­to al ban­co degli ora­tori, ave­va assis­ti­to con parte­ci­pazione ad un even­to nel mon­do di quell’agricoltura per la quale ave­va spe­so molte delle sue energie da ammin­is­tra­tori pub­bli­co.

Wal­ter Gasperi­ni

Si vede­va che era già prova­to nel fisi­co ma bas­ta­va par­lar­ci per capire che l’impegno rimane­va comunque pre­sente.
Wal­ter, 71 anni, è sta­to per tre leg­is­la­ture, dal 1980 al 1995, sin­da­co di Suvere­to, un pri­mo cit­tadi­no ama­to, aper­to ad ogni novità e molto pre­sente e atten­to a cogliere ogni occa­sione per val­oriz­zare il ter­ri­to­rio del suo pic­co­lo comune. Instan­ca­bile il suo impeg­no ver­so la viti­coltura e l’enologia a cui ha ded­i­ca­to anche alcu­ni lib­ri. Iscrit­to fin da gio­vane al Pci, ha vis­su­to la pro­prio mil­i­tan­za con spir­i­to libero, mai comunque venen­do meno ad un sen­so di apparte­nen­za che lo ha reso affid­abile. La sua voce crit­i­ca lo ha vis­to spes­so pro­tag­o­nista di scon­tri anche con ami­ci e com­pag­ni di fede. Non per questo la con­sid­er­azione ver­so di lui è venu­ta meno.
Dopo l’esperienza in Comune Gasperi­ni venne scel­to per la pres­i­den­za del Cigri, uno dei suoi ulti­mi incar­ichi pub­bli­ci. Svin­co­la­to dagli incar­ichi, non ha mai abban­do­na­to la parte­ci­pazione. Spes­so e volen­tieri invi­a­va la sue rif­les­sioni anche a noi di Stile libero che volen­tieri le ospi­tava­mo. In dife­sa del­la soprav­viven­za del suo Comune Wal­ter non lesinò il pro­prio appor­to nei giorni del­la dis­pu­ta per l’unificazione dei Suvere­to e Campiglia.
La sua morte è sta­ta accol­ta con grande parte­ci­pazione. In tan­tis­si­mi si sono stret­ti intorno alla famiglia a cui noi stes­si vogliamo inviare le più sen­tite con­doglianze. Il sin­da­co di Suvere­to Giu­liano Par­o­di, a nome del Comune, ha scrit­to un mes­sag­gio per ricor­dare l’ex ammin­is­tra­tore e nell’occasione a lui ha volu­to dedi­care la tavola roton­da che l’ente locale ha orga­niz­za­to sul­la pro­duzione vitivini­co­la.
La salma di Gasperi­ni è sta­ta com­pos­ta in una cam­era ardente alla “Buca”, il locale così chiam­a­to dove ha sede il cir­co­lo Pd di Suvere­to. I funer­ali avran­no luo­go lunedì 4 novem­bre. La salma sarà tumu­la­ta nel cimitero di Suvere­to.

 

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