Ma di stranieri ne arrivano sempre meno
PIOMBINO 22 agosto 2016 — Il 1° gennaio 2016 gli stranieri residenti in Val di Cornia (la popolazione straniera residente è costituita dalle persone di cittadinanza non italiana aventi dimora abituale in Italia) erano 5.239 pari all’ 8,89% della popolazione. Una percentuale superiore a quella italiana (8,29%) e a quella della provincia di Livorno (7,90%) ma inferiore a quella toscana (10,58%). Il Comune che ne accoglie il numero maggiore è Piombino (3.095) seguito in ordine da Campiglia, San Vincenzo, Suvereto e Sassetta. Percentualmente sulla popolazione residente, invece, è Sasseta che ne ha la proporzione maggiore (17,32%) seguito da Suvereto, Piombino, Campiglia e San Vincenzo.
Il numero delle donne supera quello degli uomini. È questo un dato omogeneo per tutti i Comuni e tutti gli altri ambiti territoriali.
Le nazionalità più presenti sono quelle rumene, marocchine, senegalesi, albanesi e ucraine. Un caso a parte è costituito dagli stranieri provenienti dalla Macedonia (97) e dalla Bosnia-Erzegovina (20) soprattutto residenti a Sassetta e Suvereto. Provengono da Romania, e Ucraina sopratutto le donne, da Marocco e Senegal sopratutto maschi. Sono pressoché paritari tra i sessi i provenienti dal’ Albania. Nel primo caso ciò è dovuto alla presenza prevalente della “badanti” e nel secondo caso dei lavoratori manuali.
La suddivisione per età testimonia una popolazione prevalentemente giovane e in età lavorativa, notevolmente diversa da quella costituita dalla totalità dei residenti: nella fascia di età 0–14 anni i residenti stranieri sono il 16% mentre la totalità dei residenti è pari all’11,33%: nella fascia di età 15–64 anni i dati analoghi sono il 58,79% e il 14,5%. Si invertono le percentuali della fascia di età con più di 65 anni che diventano il 9,1% e il 29,1%.
Nel 2015 le iscrizioni alle anagrafi comunali per diversi motivi (per nascita, da altro Comune italiano, dall’estero, per altri motivi) non si discostano molto (solo 45) dalle cancellazioni (per morte, per altro Comune italiano, per l’estero, per acquisizione di cittadinanza italiana, per altri motivi). Il che significa che siamo in presenza di un flusso di arrivi compensato da partenze.
Ciò è confermato dall’andamento della popolazione straniera residente dal 2012 ad oggi. C’è un aumento, ma non consistente: dai 4.556 stranieri residenti del 2012 si arriva ai 5.139 del 31 dicembre 2015. Nel Comune di Sassetta c’è addirittura una diminuzione.
Se ci si volge indietro fino al 2002 si nota la differenza nell’andamento dell’entità dei residenti stranieri: dai 900 del 2002 si arriva ai 4.556 del 2012 e ai 5.139 del 2015. Nel primo caso un aumento di 365 stranieri all’anno, nel secondo caso di 193.
- Le tabelle precedenti sono una rielaborazione dei dati Istat (http://demo.istat.it).
(Foto di Pino Bertelli)
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