Ma questi sono in grado di governare la città?
PIOMBINO 17 dicembre 2015 — Come probabilmente sarà venuto all’orecchio dei cittadini, l’ultimo Consiglio Comunale di Piombino è stato di elevata rilevanza politica. C’è stato infatti modo di palesare in maniera chiara la differenza abissale tra la nostra politica e quella dell’amministrazione comunale. Il documento chiave della nostra recente e ripetuta azione politica infatti, nel quale chiedevamo di vincolare le concessioni delle aree portuali ad AFERPI al rispetto del piano industriale, non ha ottenuto la maggioranza dei voti. Partito Democratico e Spirito Libero hanno votato contrari a questa nostra proposta di buon senso. Cosa avremmo ottenuto invece, qualora fosse passata la nostra linea? Da una parte, maggiore tutela dei lavoratori attualmente in cassa integrazione il cui reimpiego in azienda, al di là del passaggio ad AFERPI, è legato all’ effettiva realizzazione del piano industriale, dall’altra il rispetto dei cittadini e del territorio, senza nulla togliere alle legittime garanzie richieste da AFERPI stessa. Se è vero infatti che l’imprenditore che utilizzerà quelle banchine dovrà investire una cifra ingente per il completamento delle opere (al contrario di quanto ci veniva raccontato in campagna elettorale) è anche vero che un lavoro preparatorio delle infrastrutture portuali è stato fatto dal pubblico, con tanti soldi spesi per i dragaggi e per la realizzazione del PRG fino alla fase attuale. Ci sembrava doveroso quindi chiedere un maggiore rispetto dei cittadini e del territorio. Nonostante questa istanza avesse ricevuto appoggio trasversale dalla maggior parte delle forze di opposizione, da larga parte della cittadinanza e persino da alcuni rappresentanti sindacali, la maggioranza non ne ha voluto sapere, ed ha usato il mandato elettorale fornitogli dai cittadini per rispedirla al mittente con la forza della matematica, bocciando senza colpo ferire anche questa mozione. A poco serviranno le giustificazioni che leggeremo e sentiremo, la differenza, per quanti appelli all’unità si possano fare, fra la nostra politica e quella dell’amministrazione è ormai chiara e netta: l’una difende il lavoro, i cittadini e il territorio, l’altra preferisce dedicarsi ai giochi di potere e di maggioranza, dimenticandosi delle sofferenze passate, presenti e temiamo anche future, di migliaia di famiglie piombinesi. Concludiamo invitando i cittadini a manifestare tutta la disapprovazione possibile per questo atteggiamento, ma solo ed esclusivamente nel modo giusto: impegnandosi in prima persona perché chi governa ora non lo faccia in futuro, partecipando alla vita politica della città, alle assemblee, manifestando pacificamente, protestando legittimamente, informandosi e a propria volta informando altri cittadini di cosa sta succedendo. Il nostro modo di cambiare le cose è fare politica e non ci interessano le speculazioni finalizzate al mantenimento del consenso. Invitiamo inoltre il sindaco, la maggioranza e la giunta, anche alla luce dei loro dissidi interni, a riflettere in maniera approfondita nei prossimi giorni: siete veramente in grado di governare questa città?
MOVIMENTO 5 STELLE PIOMBINO