“Mai con la destra, mai col PD” e qui rimaniamo
PIOMBINO 1 giugno 2019 — Leggiamo sulla stampa delle frasi rivolte al nostro candidato sindaco e al nostro programma elettorale che non ci appartengono proprio e che servono, secondo noi, solamente ad alimentare la tensione pre elettorale di questi giorni. Si dice che il nostro programma è più simile a quello del candidato Ferrari che a quello del PD con cui, secondo l’articolo, dovremmo condividere l’area politica di appartenenza. Presupponiamo che coloro che hanno scritto ciò non abbiano neppure dedicato cinque minuti del loro tempo a leggere il nostro programma. La frase principale della nostra campagna elettorale è stata “mai con la destra, mai col PD”. Noi proponevamo la ripubblicizzazione di RIMateria, Ferrari e compagnia non pensiamo proprio che ormai siano d’accordo. Loro non hanno preso mai pubblicamente distanza netta da certe varianti “ad aziendam” tipo la ciclabile di Poggio all’Agnello o non hanno mai criticato nettamente certe scelte, come la variante “Tempra” che invece a noi appare l’ennesimo errore nella gestione della questione Aferpi, che necessiterebbe di un piano di rilancio con allontanamento degli impianti dal centro città. Giusto per fare degli esempi. Quindi chi è più vicino a chi? Noi, che in quanto realmente a sinistra siamo il terzo polo politico di questa città, non abbandoneremo mai il nostro essere internazionalisti, antifascisti, antiliberisti e a fianco dei più deboli. Questi aggettivi proprio non contraddistinguono il Ferrari ed i suoi compari. Vi può bastare?
Rifondazione comunista
Alcune osservazioni agli amici di Rifondazione che rispetto assolutamente nelle loro decisioni. — L’allontanamento dalla città degli eventuali futuri impianti di produzione acciaio è chiaramente obiettivo comune. — La variante “Tempra” si configura come unica possibilità di aggredire un mercato di qualità a garanzia del mantenimento in funzione negli anni a venire del treno rotaie. E’ inoltre un impianto a bassissimo impatto ambientale, in una zona comunque lontana dai centri abitati.
— La ripubblicizzazione di RIMateria, a mio modesto avviso non è l’unica soluzione possibile alle note problematiche. — La composizione del futuro consiglio, in caso di Ferrari sindaco, che vede otto consiglieri da liste civiche e sette da partiti di destra, è comunque garanzia, qualora ce ne fosse bisogno, di rispetto dei valori fondanti della nostra Costituzione, premettendo che comunque nella diversità si possono trovare valori e condivisioni, che solo con un libero e ampio dibattito emergono.
Così non è stato con un partito monolitico come il PD.
Cioè la garanzia del rispetto dei valori della Costituzione è dato dall’avere un consigliere in più dei fans dichiarati di Salvini e della Meloni?
Fantastica questa ammissione, siamo a posto!