Manca un progetto chiaro per città e territorio
PIOMBINO 30 settembre 2019 — Siamo veramente sconcertati da quello che leggiamo sulla stampa di questi giorni.
Dopo una campagna elettorale feroce, strumentale, dove la politica ha abdicato al suo ruolo di guida ed ha accettato di seguire i più bassi mal di pancia, fondati sulla paura e sul timore, oggi siamo al paradosso. Il sindaco di Piombino, che ha vinto davanti ai cancelli della discarica, ha impiegato oltre cinque mesi per individuare un presidente per RIMateria al quale non ha avuto neanche il coraggio di indicare un mandato preciso, rendendosi conto probabilmente che governare è molto diverso da cavalcare in una piazza l’onda del dissenso.
Dopo cinque mesi ad aspettare la guida di RIMateria e tutti gli atti “facilissimi” millantati in campagna elettorale, dopo l’ultima surreale assemblea di Asiu, apprendiamo dalla stampa della firma del dottor Francesco Pellati per il raddoppio della discarica. Smentendo, non obbligato, i documenti inviati alla Regione dall’amministrazione che lo ha appena nominato. Una confusione totale.
Confusione che non sorprende perché la gestione fallimentare della giunta Ferrari sino ad oggi, non soltanto ha disatteso le aspettative dei suoi elettori ma, cosa ben più grave, sta relegando tutto il territorio ad un immobilismo dannoso, non soltanto per Piombino, ma anche per gli altri Comuni della Val di Cornia. La totale mancanza di un progetto chiaro per la città e per il territorio inizia a pesare e a produrre danni che misureremo col tempo. Il nostro Partito, nonostante gli errori che commette chi fa, ha sempre guidato Piombino e la Val di Cornia con convinzione e passione, con coraggio, compiendo scelte talvolta complesse e difficili, ma finalizzate al raggiungimento di obiettivi importanti per il futuro del territorio.
Coordinamento PD Federazione Val di Cornia Elba