Manterremo l’equilibrio naturalistico del parco

· Inserito in Teoria e pratica

PIOMBINO 28 feb­braio 2020 — Il 27 feb­braio 2020 il Con­siglio Comu­nale di San Vin­cen­zo, a segui­to del­la delib­era di giun­ta del 18 feb­braio 2020, ha sta­bil­i­to la ges­tione diret­ta da parte dell’Amministrazione Comu­nale  del Par­co di Rim­igliano e dei man­u­fat­ti e dei servizi in esso pre­sen­ti.
La deci­sione è sta­ta pre­ce­du­ta dal­la comu­ni­cazione di tale deci­sione ai soci in occa­sione di una riu­nione del 23 otto­bre 2019 e poi nuo­va­mente nelle riu­nioni suc­ces­sive.
Abbi­amo let­to molti inter­ven­ti al riguar­do, alcune sono com­pren­si­bili pre­oc­cu­pazioni, altre sono affer­mazioni non vere sulle quali occorre fare chiarez­za.

  • Il Comune di San Vin­cen­zo ha lamen­ta­to per anni lo sta­to di cat­ti­va manuten­zione del pro­prio par­co, con risul­tati total­mente inef­fi­caci.
  • Occorre non fare con­fu­sione tra con­trat­to di servizio e parte­ci­pazione nel­la SpA Parchi Val di Cor­nia, San Vin­cen­zo crede nel­la valid­ità del per­cor­so fat­to per i parchi di San Sil­ve­stro e Barat­ti-Pop­u­lo­nia e non ha mes­so, ad oggi, in dis­cus­sione la pro­pria parte­ci­pazione a questo prog­et­to uni­tario di val­oriz­zazione del ter­ri­to­rio.
  • Abbi­amo atte­so che venisse nom­i­na­to un CdA per for­mal­iz­zare ques­ta scelta per rispet­to nei con­fron­ti del­la soci­età, che ha dovu­to sop­portare un peri­o­do di vuo­to ges­tionale.  La scelta non pote­va però essere pro­cras­ti­na­ta, sia per­ché è oppor­tuno che il nuo­vo CdA conosca fin da adesso quali beni e quali risorse ha a dis­po­sizione per lavo­rare al nuo­vo piano indus­tri­ale, sia per­ché la sta­gione tur­is­ti­ca è alle porte ed il Comune di San Vin­cen­zo deve pot­er orga­niz­zare un sis­tema di ges­tione del par­co.
  • Il tim­o­re sul fat­to che sti­amo com­in­cian­do adesso a piani­fi­care la ges­tione del par­co è infonda­to. Abbi­amo già piani­fi­ca­to il sis­tema ges­tione diret­ta degli spazi nat­u­rali, del­la pulizia dei servizi e del lavoro nec­es­sario per ridar loro il gius­to deco­ro, la cura di strade a mare parzial­mente ostru­ite dal­la veg­e­tazione e del­la ristrut­turazione di tavoli, sedie, passerelle in leg­no e stac­cionate.  Gli step suc­ces­sivi riguar­do alla prog­et­tual­ità des­ti­na­ta al par­co saran­no svilup­pati in armo­nia e rispet­to del PIT-PPR (piano pae­sag­gis­ti­co regionale).
  • Non con­di­vidi­amo ma com­pren­di­amo il tim­o­re di alcu­ni riguar­do al futuro del par­co di Rim­igliano e ci sen­ti­amo di ras­si­cu­rare tut­ti sul fat­to che la volon­tà di ques­ta Ammin­is­trazione è quel­la di man­tenere l’equilibrio nat­u­ral­is­ti­co e ambi­en­tale del par­co, di ridonar­gli lus­tro e dig­nità e di atti­vare prog­et­ti tesi alla sua riqual­i­fi­cazione e val­oriz­zazione.
  • La scelta di San Vin­cen­zo non ha niente a che fare con incli­nazioni par­titiche.  Il sin­da­co Ban­di­ni ave­va già inser­i­to nel suo manda­to che avrebbe provve­du­to alla “ricer­ca di nuove modal­ità di ges­tione e manuten­zione con carat­teri inno­v­a­tivi ed attrat­tivi in armo­nia con la sal­va­guardia dei val­ori ambi­en­tali e nat­u­ral­is­ti­ci che il par­co di Rim­igliano esprime.

Uffi­cio stam­pa Comune di San Vin­cen­zo

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