Marconi candidato sindaco. Il Gruppo 2019 reagisce

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CAMPIGLIA MARITTIMA 28 feb­braio 2019 — I gior­nali locali han­no rifer­i­to oggi, in antepri­ma, la notizia del­la can­di­datu­ra a sin­da­co di Campiglia Marit­ti­ma dell’avvocato Gio­van­ni Mar­coni, 70 anni, ven­turi­nese. Egli capeg­gerà una lista civi­ca che si accred­i­ta come pun­to di rifer­i­men­to dei par­ti­ti del cen­trode­stra. Alla notizia ha subito reag­i­to il “Grup­po 2019”.
L’avvocato ha rifer­i­to al Telegrafo di essere già al’opera “per for­mare una squadra di pro­fes­sion­isti, pic­coli impren­di­tori, agri­coltori per­ché il nos­tro pro­gram­ma si baserà tut­to sul rilan­cio eco­nom­i­co”.
La can­di­datu­ra di Gio­van­ni Mar­coni giunge dopo l’uf­fi­cial­iz­zazione di quelle di Nico­la Berti­ni per il “Grup­po 2019” e di Alber­ta Tic­ciati per la lista del Pd-Psi.
All’us­ci­ta del­la notizia del­la can­di­datu­ra di Mar­coni, il “Grup­po 2019” ha invi­a­to ai gior­nali la seguente nota stam­pa:

Vedremo se l’avvocato Mar­coni rap­p­re­sen­ti o meno il cen­trode­stra, cer­ta­mente l’obiettivo del­la sua inizia­ti­va è con­trastare il Grup­po 2019. Lo dice in modo aper­to, si vuol attac­care una lista civi­ca trasver­sale che si è cos­ti­tui­ta, dal­l’es­tate scor­sa, con l’obiettivo pre­ciso di man­dare a casa la dis­as­trosa ammin­is­trazione del PD sos­tituen­dogli un’alternativa seria di gov­er­no.
Non ci stupisce affat­to che emergano di queste inizia­tive. Un sis­tema di potere forte e rad­i­ca­to nel tes­su­to sociale si è for­ma­to e cor­rob­o­ra­to nei decen­ni e i suoi rap­p­re­sen­tan­ti si impeg­n­er­an­no per far sì che vengano pre­sen­tate liste civiche di dis­tur­bo all’al­ter­na­ti­va.
Dopo le pri­marie fal­li­men­ta­ri sia per affluen­za, sia per le divi­sioni interne prodotte, la diri­gen­za del PD ha pau­ra ed ha un’unica car­ta da gio­care per sper­are di con­fer­mar­si al gov­er­no: fram­mentare, dividere, molti­pli­care le liste. Chi si pres­ta più o meno con­sapevol­mente a questo gio­co fa l’interesse del PD che coman­da e che deve essere sos­ti­tu­ito per il bene di un’intera comu­nità.
Il Grup­po 2019 nasce per questo, non oggi, ma nel­l’es­tate nel 2018. Ha lavo­ra­to mesi per la costruzione del pro­prio pro­gram­ma (www.gruppo 2019.it) nel quale le cose che sostiene l’avvocato Mar­coni ci sono già tutte, ha scel­to il pro­prio can­dida­to sen­ten­do indi­vid­ual­mente tut­ti col­oro che han­no deciso di aderire al Grup­po e ora si sta impeg­nan­do per costru­ire una lista di con­siglieri inclu­si­va di tutte le aree sociali e politiche che vogliono cam­biare ammin­is­trazione. Non abbi­amo mai chiesto a nes­suno quale fos­se la sua apparte­nen­za polit­i­ca, antepo­nen­do il bene comune a quel­lo di parte. Nel cor­so dei mesi ci siamo resi con­to che nel grup­po ci sono per­sone che proven­gono da aree e sen­si­bil­ità politiche diverse e ne siamo fieri. Uni­ti, sen­za dis­tinzioni di apparte­nen­za, sen­za inter­es­si par­ti­co­lari da accon­tentare, sen­za vin­coli di sor­ta se non la lealtà e la con­di­vi­sione del pro­gram­ma, il Grup­po 2019 rap­p­re­sen­ta ciò di cui la comu­nità ha bisog­no: un prog­et­to con­di­vi­so e chiaro, nes­sun pregiudizio e grande coe­sione nel rag­giung­i­men­to di obi­et­tivi comu­ni.
Siamo con­vin­ti che i cit­ta­di­ni sap­pi­ano dis­tinguere tra chi vuole davvero il cam­bi­a­men­to e chi si impeg­na ad osta­co­lar­lo.

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