Marras sul relitto: Gabrielli non alimenti polemiche

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GROSSETO 24 mar­zo 2014 - In sosteg­no alle tesi del sin­da­co del Giglio, Ser­gio Ortel­li, per la rimozione del­la Cos­ta Con­cor­dia a set­tem­bre è giun­to un inter­ven­to del pres­i­dente del­la Provin­cia di Gros­se­to, Leonar­do Mar­ras che, annun­cian­do una urgente riu­nione del Comi­ta­to con­sul­ti­vo, ha così scrit­to:
«Polem­i­ca inutile, quel­la di Gabriel­li con il sin­da­co del­l’Iso­la del Giglio, in un cam­po non oppor­tuno per un fun­zionario pub­bli­co. Le comu­nità del Giglio e del­la provin­cia di Gros­se­to esp­ri­mono da tem­po la pre­oc­cu­pazione per il peri­o­do in cui le oper­azioni di rigal­leg­gia­men­to potreb­bero svol­ger­si. Non si conosce anco­ra la dura­ta, la com­p­lessità, la por­ta­ta di tali oper­azioni, men­tre ormai al Giglio si orga­niz­za la sta­gione sen­za avere delle certezze. È quin­di un atteggia­men­to ispi­ra­to al buon sen­so, pen­sare di spostare il relit­to del­la Con­cor­dia alla fine del­la sta­gione tur­is­ti­ca, con più ampi mar­gi­ni anche per il cantiere, sen­za com­pro­met­tere il buon esi­to dei lavori e mit­i­gan­do gli impat­ti sul­l’e­cono­mia del­l’iso­la. A set­tem­bre potreb­bero essere con­clusi i lavori per il fon­dale e la banchi­na del por­to di Piom­bi­no e, anche sul fronte del­la sicurez­za ambi­en­tale, tut­to potrebbe essere più sem­plice e meno ris­chioso. Non si trat­ta, quin­di, di “garan­tire” la prossi­ma cam­pagna elet­torale che, fra  l’al­tro, viste le nos­tre apparte­nen­ze politiche, vedrà opposti me e Ortel­li,  ben­sì di tenere in deb­ito con­to le gius­tifi­cate richi­este degli oper­a­tori locali. Il fat­to che sia l’opin­ione pub­bli­ca nazionale ad essere rasser­e­na­ta dalle con­tin­ue comu­ni­cazioni di Cos­ta Crociere o del com­mis­sario Gabriel­li, dunque, non è suf­fi­ciente a  tran­quil­liz­zare la comu­nità locale né chi, sul ter­ri­to­rio ha a vario tito­lo delle  respon­s­abil­ità. Sogget­ti che, fra l’al­tro, non sono sta­ti coin­volti da mesi per esam­inare  la situ­azione e ridurre il tut­to, come dovrebbe essere, ad una deci­sione col­le­giale. Com­pren­dere anche questi pun­ti di vista non è dif­fi­cile, avre­mo modo di spie­gar­lo nel prossi­mo comi­ta­to  con­sul­ti­vo, appe­na sarà final­mente con­vo­ca­to. Dopodiché ovvi­a­mente ci pre­oc­cu­per­e­mo d’in­for­mare subito la popo­lazione».


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