PIOMBINO 11 feb­braio 2014 — Entra nel vivo la cam­pagna di Mar­ti­na Pietrel­li per le pri­marie PD che sceglier­an­no il can­dida­to sin­da­co di Piom­bi­no con due con­fron­ti pub­bli­ci con l’altro can­dida­to, Mas­si­mo Giu­liani, giovedì 13, alle 21, pres­so il Mul­ti­zonale di Fiorenti­na, e ven­erdì 14, alle 17. 30, nel­la sala del­la Cir­co­scrizione di Riotor­to.
«Due incon­tri in cui proverò a rac­con­tare un’idea di cit­tà – affer­ma Pietrel­li — e altret­tante occa­sioni di con­fron­to, d’ascolto e di scam­bio con i cit­ta­di­ni che arrivano nel­la set­ti­mana in cui si è chiusa la pri­ma fase del­la ven­di­ta del­lo sta­bil­i­men­to Luc­chi­ni. E da questo la mia rif­les­sione non può e non potrà pre­scindere. Sul­la stam­pa i sin­da­cati richia­mano tut­ti al rispet­to degli impeg­ni pre­si per man­tenere acce­so l’alto­forno fino all’ar­ri­vo del nuo­vo acquirente. Non pos­so che essere d’ac­cor­do e voglio essere fiduciosa che le navi con le materie prime saran­no ordi­nate nei tem­pi utili. Per quan­to riguar­da il futuro la mia opin­ione – con­tin­ua Pietrel­li — è che la ven­di­ta del­lo sta­bil­i­men­to va con­clusa in tem­pi rapi­di; che tra gli sce­nari pro­posti quel­lo dell’allontanamento degli impianti dal­la cit­tà è il migliore; che la pro­pos­ta finale sia la più forte dal pun­to di vista dell’occupazione e pro­d­u­ca un net­to miglio­ra­men­to per l’ambiente, sen­za met­tere la comu­nità nel­la posizione inac­cetta­bile di scegliere tra la salute e il lavoro. E che l’innovazione dei prodot­ti e dei pro­ces­si pro­dut­tivi sia al pri­mo pos­to nel prog­et­to indus­tri­ale. Solo così avre­mo garanzie che pos­sa durare nel tem­po».
Il tema dell’industria e del­la sua dec­li­nazione futu­ra, rispet­tosa dell’ambiente e in gra­do di garan­tire buona occu­pazione, senz’altro al cen­tro del dibat­ti­to, ma anche una forte atten­zione agli aspet­ti che carat­ter­iz­zano in modo pecu­liare le due frazioni del­la Cam­pagna e Riotor­to su cui Pietrel­li ha pro­poste pre­cise e con­crete: «Nel mio pro­gram­ma insis­to sul­la val­oriz­zazione delle carat­ter­is­tiche di cias­cun ter­ri­to­rio, frazione, paese. Tur­is­ti­co per Pop­u­lo­nia, agri­co­lo e nat­u­ral­is­ti­co per la Sdriscia, di pic­co­lo bor­go tur­is­ti­co e rurale per Riotor­to. Cias­cuno ha il suo ruo­lo – spie­ga a chiare let­tere Pietrel­li -, così come la cit­tà. La mia idea è quel­la real­iz­zare ogni anno un’opera di miglio­ra­men­to in ogni quartiere, da scegliere insieme ai cit­ta­di­ni, essere pre­sente e sostenere le varie inizia­tive pro­mosse, coin­vol­gere le asso­ci­azioni nel­la cura del­la cit­tà. Così l’amministrazione comu­nale sta davvero vici­no alla cit­tà e ai cit­ta­di­ni. E’ per questo che – si augu­ra Pietrel­li- spero in una grande parte­ci­pazione agli incon­tri pub­bli­ci, ai dibat­ti­ti, ai gaze­bo. Per­ché c’è davvero bisog­no del con­trib­u­to di tut­ti».