Mascherine in distribuzione a Campiglia
CAMPIGLIA MARITTIMA 8 aprile 2020 — Sono in distribuzione da oggi pomeriggio nel Comune di Campiglia Marittima le mascherine protettive di tipo chirurgico fornite dalla Regione Toscana. A seguito di tale disponibilità, visto che la quantità ricevuta dalla Regione è sufficiente a garantire la copertura di tutta la popolazione residente del Comune con una dotazione di due mascherine a testa, la Sindaca ha deciso di interrompere, dalla giornata di oggi, momentaneamente, la distribuzione delle mascherine, finora realizzate grazie al prezioso lavoro delle tante sarte volontarie. Ad ogni modo le domande pervenute per il ritiro delle mascherine autoprodotte dalle nostre sarte saranno tutte evase. Le mascherine della Regione Toscana saranno distribuite a partire da oggi e nei prossimi giorni dai volontari e dalle volontarie delle associazioni incaricate dal Comune, sportive e culturali, a tutti, a domicilio, senza la necessità di fare richiesta. “Colgo l’occasione per ringraziare i tantissimi volontari che hanno dato la loro disponibilità – afferma la Sindaca — molti dei quali ad oggi non sono stati ancora coinvolti, tante le persone già ‘reclutate’; una vera gara di solidarietà; grazie di cuore! 40 squadre operative con 40 mezzi a disposizione e 77 volontari che dal pomeriggio di oggi consegneranno, via per via, casa per casa le mascherine chirurgiche della Regione; chiediamo alla cittadinanza di portare pazienza perché la distribuzione richiederà qualche giorno, ma rassicuriamo che sarà fatta capillarmente”.
Nei prossimi giorni l’Amministrazione Comune valuterà se e come riattivare la distribuzione delle mascherine prodotte dalle nostre sarte per integrare il corredo a disposizione delle famiglie del nostro Comune. “La mascherina, comunque, non autorizza ad uscire, se non per necessità, per motivi comprovati di lavoro o salute – ribadisce Ticciati — restate a casa e solo se necessario uscite, indossando il presidio di sicurezza in presenza di più persone, mantenendo comunque la distanza di sicurezza”.
Fa appello la Sindaca: “In queste giornate di festa mi appello al vostro senso di responsabilità e di appartenenza alla nostra comunità. Restate a casa, in famiglia, godete degli affetti e di questi ritmi lenti che solitamente non siamo abituati a vivere. Trovare scappatoie o forme per superare e contravvenire alle disposizioni non è un dispetto alle forze dell’ordine, al Comune o allo Stato, ma è un danno a noi stessi”.
Un secondo bando per buoni alimentari
Un secondo bando, identico al primo, per richiedere al Comune i Buoni alimentari (detti anche Buoni spesa) riapre alle domande da oggi pomeriggio alle 18.00 fino al prossimo mercoledì 15 aprile alle ore 15.00 per il ritiro di buoni spesa avendo ancora a disposizione circa 30.000 euro. La domanda potrà essere presentata da soggetti che rispondono agli stessi requisiti del primo bando (che è stato aperto dal 1 al 6 aprile), ma non potrà presentarla chi l’ha già fatto sul primo bando. Visto che si ritiene possano pervenire un numero di domande più contenuto e gestibile rispetto alla prima pubblicazione, la modalità di erogazione dei buoni sarà diversa dalla precedente: una volta che il Comune avrà ricevuto la singola domanda questa sarà presa in carico, valutata, e ricontattato il richiedente per comunicare l’esito che, se sarà positivo, vedrà l’immediata consegna dei buoni senza attendere la chiusura del bando.
Riepilogando, si ricorda che hanno diritto ai Buoni alimentari tutte le persone che sono entrate nello stato di bisogno a causa della perdita del proprio reddito in coincidenza con l’emergenza coronavirus, e potranno spenderlo per spese necessarie. Chi ha perso il lavoro e non ha liquidità per il proprio sostentamento, chi ha sospeso o chiuso attività e non ha liquidità per il proprio sostentamento, chi ha lavori intermittenti e non riesce in questa fase dell’emergenza Covid-19, ad acquistare beni di prima necessità alimentare e non percepire (nel proprio nucleo familiare) alcun reddito o altro sussidio di provenienza statale, regionale e/o comunale (Reddito di cittadinanza, Rei, Naspi, Indennità di mobilità, CIG, etc) e non beneficia di altri tipi di sussidio e non dispone di proprietà immobiliari (ulteriori alla prima casa) da cui percepisce canoni di locazione. La domanda, utilizzando il modello di autocertificazione scaricabile dal sito internet del Comune (o reperibile dai tabaccai) dovrà essere inviata per e‑mail all’indirizzo email hidden; JavaScript is required insieme alla copia della carta di identità del richiedente. Soltanto alle persone che non hanno possibilità di usare la posta elettronica è consentito contattare telefonicamente il numero 0565 839253 dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 12:00.
L’Amministrazione comunale ricorda, per tutti i beneficiari dei buoni, che nei centri commerciali l’importo della spesa deve essere uguale o superiore al valore del buono, mentre nei piccoli esercizi, dove i clienti non spendano la totalità del valore del buono, i commercianti sono tenuti a rilasciare al cliente un buono recante il valore residuo da poter utilizzare nello stesso esercizio commerciale. Infine, da sottolineare, che con i buoni erogati dal Comune si possono acquistare solo generi alimentari e di prima necessità fino al 30 aprile.
Ufficio stampa Comune di Campiglia