Meglio la chiusura temporanea dello stabilimento
PIOMBINO 14 marzo 2020 — Tutte le maggiori aziende metalmeccaniche italiane si sono fermate o sono in sciopero, Fiat Terni Fincantieri e Taranto. Piombino invece va in controtendenza. Nelle acciaierie piombinesi rimarranno in esercizio il Finimento del TPP e i reparti di spedizione ( MAG/TVE, MAG/FMP), lunedì 16 alle 14 ripartiranno il CSE e il TMP al fine di rispettare gli ordini da spedire entro fine mese, il TVE già fermo continua la fermata, il TPP si ferma già da programma aziendale e TMP si è fermato nella giornata di venerdì 13 e ripartirà subito lunedi 16.
Alle RSU e alle RLS ricordiamo che in JSW gli impianti altoforno e cokeria sono fermi ormai dal 2014, impianti che avevano bisogno di non essere fermati per problemi di ripartenza (mettendo a rischio tutto lo stabilimento) e quindi gestire la loro sicurezza anche in emergenze nazionali come sta avvenendo a Taranto. Troviamo la decisione di tenere aperta l’azienda errata in questa emergenza sanitaria nazionale. Bisogna entrare sani e uscire sani ma non solo in questa occasione di Coronavirus, ricordiamo che per quel che riguarda la sicurezza nei posti di lavoro, vista una manutenzione impiantistica quasi del tutto assente su tutti i treni di laminazione, i rischi sono molto più elevati. Il decreto ministeriale specifica di tenere una distanza minima di 1 metro con l’aggiunta di DPI continui come (MASCHERINE, GUANTI) e del lavaggio delle mani con (SAPONE o SOLUZIONI ALCOLICHE), oltre che le sanifazioni degli ambienti di lavoro e spogliatoi. Vogliamo ricordare che in uno stabilimento siderurgico ci sono lavori che si svolgono spalla a spalla con il propio compagno/i di lavoro, non di certo ad un metro di distanza e visto che si chiama siderurgico siamo sempre molto vicino anche a fonti di calore. Certamente tutte le disposizioni elencate nella direttiva del decreto ministeriale saranno rispettate alla lettera per tutti i lavoratori ma in pratica difficilmente applicabili per le attività anche complesse che dovranno svolgere alcuni lavoratori. La decisione più giusta in questo momento di pandemia per la sicurezza e la salute dei lavoratori e le loro famiglie sarebbe la chiusura temporanea dello stabilimento in queste due settimane. SI ENTRA SANI E SI DEVE USCURE SANI!
La situazione che stiamo affrontando non è più solo nazionale ma globale dopo che l’OMS a dichiarato la pandemia. Il Governo italiano e il mercato comune europeo, di cui facciamo parte, devono mettere al primo posto la salute la sicurezza, il salario e i diritti per i lavoratori, dopo tutto questo viene il profitto. Non siamo macchine ma esseri umani, che possono ammalarsi e rischiare la vita, abbiamo famiglie che ci aspettano tutti i giorni.
USB PIOMBINO LAVORO PRIVATO