Meglio treno rotaie peggio treno barre

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pervenuta in redazione

PIOMBINO 28 set­tem­bre 2018 —  Ques­ta mat­ti­na in un incon­tro richiesto dalle seg­reterie di Fim-Fiom-Uilm alla direzione Afer­pi ci sono state comu­ni­cate le pre­vi­sioni a oggi dei treni di lam­i­nazione. Per il treno rotaie è pre­vista una nave di blu­mi in arri­vo intorno al 20 otto­bre ed è pre­vis­to di lavo­rare in con­ti­nu­ità fino a metà dicem­bre per poi ripar­tire sem­pre in con­ti­nu­ità dal 7 gen­naio. L’im­por­tante ban­do di gara RFI è pre­vis­to per la prossi­ma set­ti­mana e l’aus­pi­cio è che a Piom­bi­no siano asseg­nate almeno il 50% delle rotaie pre­viste nel prossi­mo tri­en­nio dalle Fer­rovie del­lo Sta­to. Per il treno vergel­la è pre­vista l’ar­ri­vo di una nave di bil­lette da 30mila ton­nel­late per fine otto­bre con riparten­za dal 5 novem­bre fino cir­ca alla pri­ma set­ti­mana di dicem­bre, per poi ripar­tire a lam­inare in con­ti­nu­ità dal 7 gen­naio. Mag­giori dif­fi­coltà per la for­ni­tu­ra invece di bil­lette per il treno barre la cui parten­za è pre­vista ad inizio 2019.
Queste notizie sem­bra­no pos­i­tive, sep­pure sono solo i pri­mi pas­si per tornare ad avere una con­ti­nu­ità pro­dut­ti­va su tut­ti i treni di lam­i­nazione, in atte­sa di vedere a dis­tan­za di cir­ca due mesi dal­l’ar­ri­vo del­la nuo­va pro­pri­età la parten­za degli sman­tel­la­men­ti e degli stu­di per i nec­es­sari inves­ti­men­ti per tornare a pro­durre acciaio. Rib­a­di­amo la neces­sità di fare ruotare il mas­si­mo del per­son­ale almeno nei posti di lavoro che han­no un min­i­mo di con­ti­nu­ità e por­re­mo le nos­tre richi­este all’azien­da anche davan­ti al gov­er­no quan­do sare­mo con­vo­cati al Mise. Restano infine anco­ra molte pre­oc­cu­pazioni in mer­i­to agli ammor­tiz­za­tori sociali nec­es­sari e la prossi­ma set­ti­mana si ter­rà un con­siglio di fab­bri­ca con la RSU Afer­pi e Piom­bi­no Logis­tics per­ché se il Min­istro del lavoro e del­lo svilup­po eco­nom­i­co non ci con­vocherà ci mobiliter­e­mo, come già annun­ci­a­to, con i lavo­ra­tori, per ottenere le nec­es­sarie garanzie del red­di­to per l’in­tera dura­ta del piano indus­tri­ale Jin­dal, in atte­sa di avere ciò per cui ci sti­amo bat­ten­do dal 2009, ossia il lavoro.
Dopo la riu­nione del con­siglio di fab­bri­ca si ter­rà un’assem­blea con i lavo­ra­tori per fare il pun­to insieme del­la situ­azione.

Uffi­cio stam­pa CGIL Livorno

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