Mense scolastiche e mercati a km zero
CAMPIGLIA 25 ottobre 2014 — Nei giorni scorsi abbiamo presentato una mozione per incentivare la promozione dei prodotti agroalimentari locali a km 0 creando un’alimentazione sostenibile anche nelle mense scolastiche.
Nel testo proponiamo agli Amministratori del Comune di Campiglia Marittima, conoscendo l’importanza di una sana educazione alimentare, partendo dalle scuole dell’infanzia, fino alle scuole secondarie di 1° grado, un progetto di educazione alimentare finalizzato ad aumentare il livello di conoscenza nei bambini coinvolti, per rendere più efficace ed incisiva l’introduzione delle produzioni agroalimentari locali nelle mense scolastiche di questo territorio con la conseguente acquisizione di sani comportamenti alimentari per l’adulto del domani.
Il progetto si basa sull’utilizzo delle produzione agroalimentari tradizionali, a filiera corta e a marchio di qualità (DOP, IGP e Biologico) nella ristorazione scolastica. Un obbiettivo che sarà possibile da raggiungere avviando un percorso partecipato e condiviso dall’Assessorato competente agli Enti Locali, Scuole, famiglie, ASL, Gestori delle mense scolastiche e dalle imprese agricole.
La presenza delle produzioni agroalimentari locali nella ristorazione scolastica è una sfida importante anche per le Imprese interessate, che devono necessariamente puntare su produzioni di alta qualità, per soddisfare le richieste di un mercato così particolare ed esigente.
Inoltre le Confederazioni dell’Agricoltura della Val di Cornia hanno più volte sensibilizzato l’Amministrazione Comunale al problema della tutela dei prodotti italiani, con particolare attenzione alla loro provenienza; visto che è sempre più sentita l’esigenza di poter avere prodotti alimentari genuini e locali (a “km 0”), i quali oltretutto dovrebbero anche avere il vantaggio di far coniugare il giusto prezzo sia per l’agricoltore che per il consumatore, come accaduto nel progetto pilota “mercato a Km 0” di Suvereto che ha riscosso un discreto successo.
In tal contesto alle Aziende agricole interessate del territorio, sarà necessario un supporto tecnico per l’ottenimento di produzioni di alta qualità, con lo scopo di favorire la valorizzazione e la promozione del consumo dei prodotti agroalimentari locali e a filiera corta, agevolando la loro penetrazione nell’ambito della ristorazione collettiva; favorendo l’incremento della vendita diretta dei prodotti agricoli in collaborazione con gli Enti Locali, rivolti al mondo della scuola, ricordando che il 18 ottobre 2013 nel corso della discussione sul Decreto Istruzione, è stato approvato un emendamento del M5S il quale prevede che nella realizzazione di programmi di educazione alimentare il Ministero dell’Agricoltura si promuova il consumo consapevole di “prodotti locali, stagionali e biologici”.
Quindi chiediamo all’amministrazione comunale di adottare tutte le azioni che riterrà più opportune per incentivare la promozione e la diffusione dei “mercati a km 0” e l’inserimento di prodotti biologici e vegetariani nelle mense scolastiche.
Puntando al raggiungimento dell’obiettivo proposto con tale iniziativa, favorendo pertanto non solo un progetto di educazione alimentare, ma conciliando quest’ultima anche con delle esigenze di carattere economico, ossia tutelando i prodotti alimentari locali, premiandone la qualità, e lenendo pertanto anche gli effetti devastati della crisi che inducono spesso a preferire prezzi più bassi a scapito della qualità, favorendo inoltre una maggior coesione sociale nelle scuole mediante un progetto educativo.
MOVIMENTO 5 STELLE CAMPIGLIA