Messa a punto prima barca per raccolta delle cozze
PIOMBINO 7 marzo 2018 — Grande soddisfazione per la messa a punto della prima barca per la raccolta delle cozze piombinesi, l’unico allevamento di molluschi in Toscana. La cooperativa Venere di Piombino si aggiunge con il primo allevamento di cozze della Toscana ai quatto gestori di impianti di allevamento ittico esistenti, nella costa est davanti a Tor del Sale.
“Piombino si candida quindi a diventare il più grande polo italiano di maricoltura – afferma il sindaco Massimo Giuliani — Il progetto era già stato presentato a Firenze nel dicembre scorso nell’ambito di un convegno organizzato da Unicoop Firenze, Comune di Firenze e Università di Firenze, coordinato dalla rivista specializzata Il pesce. In quell’occasione si era parlato anche della qualità del prodotto delle molluschicolture che, per effetto della grande capacità di friltrazione delle acque, interagiscono con l’ambiente circostante, migliorandolo per certi versi e arricchendosi anche di tutto ciò che li circonda”.
Le prime cozze della Toscana, piombinesi, situate in parte dentro il perimetro degli allevamenti di itticoltura già esistenti e in parte più verso terra, stanno quindi per arrivare sul mercato.
Oltre a questo il pesce allevato di Piombino è ormai sui tavoli di molti tra i migliori ristoranti d’Italia.
La realtà piombinese, che produce circa il 35% della produzione nazionale del settore con 5 operatori e 140 addetti, rappresenta già da ora una realtà consolidata e importante. Il nuovo insediamento di molluschicoltura porterà alla produzione significativa del primo prodotto toscano di questo tipo.
Lo spazio acqueo destinato all’allevamento a mare infatti si estende complessivamente per circa 17 milioni di mq ed è occupato solo parzialmente da altre quattro aziende: la società Agroittica Toscana, la società Agricola srl, “Civita ittica” e “Ittica del Golfo” con allevamenti di spigole e dentici. Queste rappresentano già il primo polo produttivo della maricoltura italiana. Per fare un raffronto, l’allevamento di Gaeta, che è una delle realtà italiane più importanti in questo settore, è notevolmente più piccolo rispetto a quello di Piombino. Gli allevamenti sono situati a 2 miglia circa dalla costa.
“L’itticoltura con le quattro aziende attualmente presenti nel golfo è una realtà in grande crescita a livello nazionale e non solo – continua il sindaco – il merito è degli imprenditori e dei lavoratori che hanno colto questi risultati. Piombino può ambire così a diventare un polo importante in questo settore, il tutto con la massima attenzione agli effetti sull’ambiente, grazie agli studi commissionati all’ISPRA, al rapporto stretto con la Usl e alle prescrizioni presenti e future per una produzione ambientalmente compatibile”.
Ufficio stampa Comune di Piombino