Mille giorni per rinascere

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pervenuta in redazione

PIOMBINO 8 agos­to 2014 — La crisi eco­nom­i­ca mon­di­ale e quin­di anche del­la siderur­gia, attra­ver­sano un rias­set­to degli equi­lib­ri cap­i­tal­is­ti­ci con­ti­nen­tali, questi prob­le­mi super­a­no di gran lun­ga le volon­tà locali, quelle nazion­ali sono frag­ili nel com­par­to UE. Questo accade nel mon­do, men­tre a Piom­bi­no, restano anco­ra con­fuse anal­isi e visione d’insieme. In larga parte del pen­siero comune e in quel­lo politi­co, vivi­amo anco­ra mod­el­li ide­o­logi­ci dove impren­di­tore è uguale a eva­sore e spec­u­la­tore, e il pub­bli­co deve trovare le risposte a tut­to; un mod­el­lo che, lo abbi­amo vis­to, non favorisce l’intervento dei gran­di investi­tori. La polit­i­ca, trasver­salmente, e’ anco­ra trop­po con­dizion­a­ta dalle esi­gen­ze dei pic­coli grup­pi, anco­ra stru­men­tal­mente sen­si­bile alle tirate di giac­ca. Piom­bi­no dovrebbe avviare un per­cor­so di breve e lun­go peri­o­do, un lavoro che non dovrem­mo del­e­gare soltan­to ad una agen­zia ester­na , ma guidare dal ter­ri­to­rio, con la polit­i­ca, attra­ver­so un brain­storm­ing delle migliori risorse tec­niche disponi­bili. Un pen­siero vision­ario di val­oriz­zazione vera, dove l’aggettivo ipocri­ta “sosteni­bile”, rimane implic­i­to nel­la visione sana di un’urbanistica che guar­da allo svilup­po e alla bellez­za . Pos­si­amo allo­ra pen­sare le aree dimesse come grande polo attrat­ti­vo di arche­olo­gia indus­tri­ale, con­sid­er­are di invitare i migliori artisti per dec­o­rare la cit­tà, val­utare nuovi piani di mobil­ità, nuovi inter­ven­ti sul­la cos­ta urbana, ruoli effi­caci per le parte­ci­pate, lo svilup­po delle nos­tre economie marinare; real­iz­zare un nuo­vo rinasci­men­to. I pri­mi mille giorni saran­no fon­da­men­tali, serve fan­ta­sia, volon­tà al cam­bi­a­men­to, una spin­ta riformista che pre­sup­pone una polit­i­ca forte, adat­ta alle sfide che ci atten­dono, Piom­bi­no può diventare par­a­dig­ma, noi ci cre­di­amo.

Ric­car­do Gelichi, Por­tav­oce del­la Lista Civi­ca Ascol­ta Piom­bi­no

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