Modello Piombino contro modello Marchionne
PIOMBINO 4 giugno 2015 — «Da ieri sera il “modello Piombino” è anche la dimostrazione che esiste un’alternativa al “modello Marchionne”. Una strada diversa rispetto ai soli rapporti di forza fra i lavoratori e il loro datore di lavoro». Così il segretario della Federazione Pd Val di Cornia Elba Valerio Fabiani interviene sulla firma che nella serata di mercoledì 3 giugno ha sancito l’accordo tra Cevital, sindacati e ministero, con la conseguente nascita di Aferpi, il nome che da oggi in poi assumerà la ex-acciaieria Lucchini.
«Abbiamo scelto di scommettere su un concetto nuovo di concertazione – prosegue Fabiani — facendo affidamento al senso di responsabilità di sindacati e azienda e al ruolo fondamentale di garanzia delle istituzioni, con il protagonismo dei lavoratori. Per me questo “modello” è quello che contraddistingue una moderna sinistra di governo».
I sacrifici che in ogni caso verranno chiesti ai lavoratori, spiega ancora Fabiani, «lo ripeto da giorni, non dovranno cadere nel vuoto. Ad essi dovrà seguire la rapida concretizzazione da parte dell’azienda degli impegni assunti nel piano industriale presentato e sul quale ci siamo espressi tutti favorevolmente: impegni che dovranno essere rispettati nei tempi e nelle forme promessi». Se l’accordo troverà il consenso dei lavoratori, conclude il segretario della Federazione Pd, «si arriverà all’attuazione di un piano industriale e di un progetto complessivo che costituiranno un tassello importante del nuovo modello di sviluppo della Val di Cornia e della costa toscana».
Ufficio stampa Federazione PD Val di Cornia-Elba