Le monete del Principato di Piombino

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Redazione

PIOMBINO 10 novem­bre 2014 — Saba­to 15 novem­bre al Castel­lo di Piom­bi­no, ore 16,30 il Comune di Piom­bi­no, archiv­io stori­co del­la cit­tà, orga­niz­za in col­lab­o­razione con la soci­età Parchi la pre­sen­tazione del libro di Luciano Gian­noni, Le mon­ete del Prin­ci­pa­to di Piom­bi­no e del Prin­ci­pa­to di Luc­ca e Piom­bi­no.
Inter­ver­ran­no alla pre­sen­tazione l’avv. Fab­rizio Callaioli, l’autore Luciano Gian­noni che spiegherà l’importanza delle mon­ete di Piom­bi­no e farà luce su alcu­ni aspet­ti dell’attività mon­e­taria del Prin­ci­pa­to di Piom­bi­no nel peri­o­do napoleon­i­co, l’assessore alla cul­tura Pao­la Pel­le­gri­ni. In pro­gram­ma anche la visi­ta al mon­etiere con­ser­va­to al Castel­lo.
Le mon­ete sono una prezio­sis­si­ma tes­ti­mo­ni­an­za per gli stu­di stori­ci ed eco­nomi­ci. Piom­bi­no ha avu­to la for­tu­na di essere sta­ta la sede di una zec­ca atti­va alla fine del Cinque­cen­to sot­to Iacopo VII Appi­ani (1590–1603) e, in pieno Sei­cen­to, sot­to Nic­colò Ludovisi (1634–1664) e Gio­van Bat­tista Ludovisi (1665–1699). Le mon­ete che uscirono da ques­ta zec­ca sono qua­si tutte assai rare, alcune addirit­tura conosciute in un solo esem­plare.
Con meto­do e pazien­za Gian­noni ha rac­colto la doc­u­men­tazione d’epoca ed ha riscop­er­to gli autori che nei sec­oli pas­sati lo han­no pre­ce­du­to. Il pri­mo ed uni­co sag­gio ded­i­ca­to all’argomento risale al 1779 e fu fir­ma­to dal bolog­nese Guid’Antonio Zanet­ti. Da allo­ra ci sono state soltan­to aggiunte parziali o pic­cole cor­rezioni men­tre il vol­ume XI del Cor­pus Num­mo­rum Ital­ico­rum, pub­bli­ca­to nel 1929, ha fotografa­to un insieme di tipi mon­e­tali e stu­di rispet­to al quale ben poco è cam­bi­a­to ai giorni nos­tri.
Luciano Gian­noni si occu­pa da anni di numis­mat­i­ca e ha pub­bli­ca­to di recente un vol­ume sul­la Zec­ca piom­bi­nese, in fun­zione dal 1494 al 1699, pub­bli­ca­to nel­la col­lana dei “Nuovi Quaderni dell’Archivio Stori­co del­la Cit­tà di Piom­bi­no” per i tipi delle Edi­zioni Archiv­in­form di Ven­tu­ri­na. Come respon­s­abile dell’ufficio beni cul­tur­ali e arche­o­logi­ci del Comune di Piom­bi­no è sta­to cura­tore del­la rac­col­ta numis­mat­i­ca comu­nale.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO

 

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