Monica Calamai direttore della sanità toscana

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PIOMBINO 1 feb­braio 2018 – È dunque fat­ta: Mon­i­ca Cala­mai dal pri­mo feb­braio non è più diret­tore gen­erale dell’ Azien­da ospedaliero-uni­ver­si­taria di Careg­gi e diven­ta diret­tore del­la Direzione “Dirit­ti di cit­tad­i­nan­za e coe­sione sociale” del­la Regione Toscana. Lo ha deciso il pres­i­dente del­la Regione Toscana, Enri­co Rossi, il 30 gen­naio 2018.
Con­tem­po­ranea­mente la Giun­ta regionale ha adegua­to il suo com­pen­so fis­san­do­lo allo stes­so liv­el­lo di quel­lo per­cepi­to dai diret­tori gen­er­ali delle aziende san­i­tarie, sogget­ti su cui dovrà esercitare il coor­di­na­men­to ed il con­trol­lo. In altre parole il com­pen­so è pas­sato da 130.000 euro, al net­to degli oneri rif­lessi, a 147.000 euro annui. La moti­vazione è che il diret­tore si occu­perà anche di “rac­cor­do, ind­i­riz­zo, coor­di­na­men­to e con­trol­lo eco­nom­i­co e finanziario delle aziende e degli enti del servizio san­i­tario regionale”.
Già Stile libero Idee dal­la Val di Cor­nia si è occu­pa­to del­la vicen­da in virtù del­lo scal­pore che sus­citò il fat­to che la nom­i­na del­la dot­tores­sa Cala­mai era sta­ta già annun­ci­a­ta pri­ma che scadessero i ter­mi­ni del­la pre­sen­tazione delle domande ad un avvi­so pub­bli­co con cui la stes­sa Regione Toscana ave­va indet­to una selezione pub­bli­ca per il con­fer­i­men­to del­l’in­car­i­co a tem­po deter­mi­na­to di diret­tore del­la Direzione “Dirit­ti di Cit­tad­i­nan­za e coe­sione Sociale”. Le man­sioni pre­viste era­no così enun­ci­ate: “Politiche per la tutela del dirit­to alla salute. Inte­grazione socio-san­i­taria. Sport. Coor­di­na­men­to delle politiche per i gio­vani. Coor­di­na­men­to dei rap­por­ti con il ter­zo set­tore. Politiche di wel­fare. Ges­tione dei rap­por­ti con gli enti e organ­is­mi dipen­den­ti oper­an­ti nelle materie di com­pe­ten­za del­la Direzione in coeren­za con gli ind­i­rizzi for­ni­ti dal Diret­tore gen­erale del­la Giun­ta”.
La cosa, per la ver­ità un po’ curiosa e sen­za prece­den­ti, è sta­ta dife­sa dal­la Giun­ta regionale fino a ieri quan­do, in con­siglio regionale, l’assessore alla salute Ste­fa­nia Sac­car­di ha affer­ma­to: «La selezione pub­bli­ca per la scelta del diret­tore del set­tore Dirit­ti di cit­tad­i­nan­za sociale avviene sec­on­do una con­sol­i­da­ta pras­si e risponde a cri­teri di trasparen­za, ma non è vin­colante. Il pres­i­dente del­la Regione può decidere lib­era­mente e scegliere anche al di fuori del­la rosa dei can­di­dati pre­sen­tatisi, purché dotati di pro­fes­sion­al­ità adegua­ta e abbiano svolto incar­ichi diri­gen­ziali per almeno 5 anni in enti o aziende pub­bli­ci o pri­vati». Sem­bra di capire dunque che la dot­tores­sa Cala­mai non ha nem­meno pre­sen­ta­to la pro­pria can­di­datu­ra parte­ci­pan­do alla selezione pub­bli­ca, cosa che per la ver­ità il 9 gen­naio affer­mò la stes­sa e che ieri il con­sigliere regionale Andrea Quar­ti­ni ha di nuo­vo dichiara­to.
Non facen­do com­men­ti e las­cian­do questo com­pi­to ad ogni let­tore ripor­ti­amo sem­plice­mente la cronolo­gia degli even­ti.

29 dicem­bre 2017
La Giun­ta regionale toscana indice una selezione pub­bli­ca per il con­fer­i­men­to del­l’in­car­i­co a tem­po deter­mi­na­to di diret­tore del­la Direzione “Dirit­ti di Cit­tad­i­nan­za e coe­sione Sociale” del­la Giun­ta regionale. L’incarico prevede lo svol­gi­men­to delle seguen­ti fun­zioni: “Politiche per la tutela del dirit­to alla salute. Inte­grazione socio-san­i­taria. Sport. Coor­di­na­men­to delle politiche per i gio­vani. Coor­di­na­men­to dei rap­por­ti con il ter­zo set­tore. Politiche di wel­fare. Ges­tione dei rap­por­ti con gli enti e organ­is­mi dipen­den­ti oper­an­ti nelle materie di com­pe­ten­za del­la Direzione in coeren­za con gli ind­i­rizzi for­ni­ti dal Diret­tore gen­erale del­la Giun­ta”.
La can­di­datu­ra deve essere pre­sen­ta­ta entro il 17 gen­naio 2018.

5 gen­naio 2018
Toscana Notizie, agen­zia uffi­ciale del­la Regione Toscana, pub­bli­ca una nota in cui è scrit­to: «Il pres­i­dente del­la Regione Toscana Enri­co Rossi, l’assessore per il dirit­to alla salute, al wel­fare e all’integrazione socio-san­i­taria Ste­fa­nia Sac­car­di e il ret­tore dell’Università degli stu­di di Firen­ze Lui­gi Dei, dopo una serie di incon­tri isti­tuzion­ali, han­no rag­giun­to l’intesa pre­vista dal­la legge sul­la nom­i­na del nuo­vo diret­tore gen­erale dell’Azienda ospedaliero-uni­ver­si­taria di Careg­gi. A guidare l’Azienda sarà Roc­co Dona­to Damone, attuale diret­tore gen­erale del­la pro­gram­mazione dell’Area vas­ta Toscana cen­tro, che suben­tr­erà a Mon­i­ca Cala­mai, des­ti­na­ta, a breve, a rico­prire il ruo­lo di diret­tore del­la Direzione dirit­ti di cit­tad­i­nan­za e coe­sione sociale del­la Regione».

6 gen­naio 2018
Il pres­i­dente Rossi ai cro­nisti del Tir­reno che lo inter­pel­lano risponde: “L’avviso di selezione non è un ban­do di con­cor­so e non erava­mo obbli­gati a pub­bli­car­lo per scegliere il nuo­vo diri­gente. La nom­i­na dei diret­tori nel­la san­ità infat­ti com­pete esclu­si­va­mente al pres­i­dente del­la Regione. Abbi­amo scel­to ques­ta pro­ce­du­ra per ampli­are le pos­si­bil­ità di con­fron­to, ma non nascon­do e non l’ho mai nascos­to che per il ruo­lo di diret­tore del­la “Coe­sione sociale” del­la Regione con­sid­eri la dot­tores­sa Cala­mai la per­sona al momen­to più indi­ca­ta”.

30 gen­naio 2018
Il pres­i­dente del­la Giun­ta regionale fir­ma un decre­to con il quale nom­i­na la dot­tores­sa Mon­i­ca Cala­mai diret­tore del­la Direzione “Dirit­ti di cit­tad­i­nan­za e coe­sione sociale” del­la Giun­ta regionale.
Le moti­vazioni sono così descritte anche in un comu­ni­ca­to stam­pa regionale:

  • entro il 17 gen­naio 2018 sono state pre­sen­tate 4 can­di­da­ture giu­di­cate ammis­si­bili;
  • il pres­i­dente del­la giun­ta ha esam­i­na­to i cur­ric­u­la dei quat­tro aspi­ran­ti, ha tenu­to i col­lo­qui nec­es­sari alla val­u­tazione con tut­ti i can­di­dati, tut­ti i pro­fili sono risul­tati vali­di ma non parag­o­nabili a quel­li di Mon­i­ca Cala­mai risul­ta­ta, dunque, la can­di­da­ta migliore e meritev­ole del­la nom­i­na.
  • la sua pro­fes­sion­al­ità è giu­di­ca­ta dal­lo stes­so pres­i­dente adegua­ta allo svol­gi­men­to delle fun­zioni pro­prie del­la Direzione “Dirit­ti di cit­tad­i­nan­za e coe­sione sociale”, in ragione del­la pluri­en­nale espe­rien­za acquisi­ta nelle fun­zioni direzion­ali pres­so numerosi e diver­si enti pub­bli­ci che oper­a­no nel sis­tema socio-san­i­tario toscano, quali l’Azien­da Ospedaliero Uni­ver­si­taria Careg­gi, l’Azien­da USL 6 di Livorno e l’Azien­da Usl 8 di Arez­zo.

30 gen­naio 2018
Con altri due decreti il pres­i­dente del­la Regione Toscana

  • nom­i­na il dot­tor Nicolò Pestel­li, attuale Diret­tore gen­erale di Estar (ESTAR, Ente di Sup­por­to Tec­ni­co Ammin­is­tra­ti­vo Regionale, è un ente regionale dota­to di per­son­al­ità giuridi­ca pub­bli­ca isti­tu­ito con legge regionale n° 26 del 23 Mag­gio 2014 con l’obiettivo di ottimiz­zare la spe­sa regionale des­ti­na­ta ai beni san­i­tari pur man­te­nen­do ele­vati stan­dard di qual­ità nell’erogazione delle prestazioni) nel­la car­i­ca di diret­tore per la pro­gram­mazione del­l’Area Vas­ta Sud Est, con decor­ren­za 1° feb­braio 2018, dispo­nen­do con­seguente­mente di non dar cor­so alla pro­ce­du­ra di selezione avvi­a­ta con la pub­bli­cazione sul Burt n. 46 del 15 novem­bre 2017 del “Sec­on­do elen­co inte­gra­ti­vo delle nomine e des­ig­nazioni da effet­tuare nel­l’an­no 2017, avente val­ore di avvi­so pub­bli­co per la pre­sen­tazione di can­di­da­ture ai sen­si del­l’ar­ti­co­lo 7 del­la legge regionale 8 feb­braio 2008, n. 5 (Norme in mate­ria di nomine e des­ig­nazioni e di rin­no­vo degli organi ammin­is­tra­tivi di com­pe­ten­za del­la Regione)”;
  • indi­vid­ua nel­la dot­tores­sa Mon­i­ca Piovi, dimis­sion­ar­ia dall’incarico di diret­tore del­la Direzione Dirit­ti di cit­tad­i­nan­za e coe­sione sociale del­la Giun­ta regionale, la per­sona più idonea alla quale attribuire l’incarico di nuo­vo diret­tore gen­erale dell’ ESTAR.

30 gen­naio 2018
La Giun­ta regionale mod­i­fi­ca le com­pe­ten­ze e l’emolumento del diret­tore:

  • le nuove com­pe­ten­ze sono così sta­bilite (in neret­to la parte inseri­ta in aggiun­ta rispet­to alla prece­dente declara­to­ria) : politiche per la tutela del dirit­to alla salute. inte­grazione sociosan­i­taria. sport. coor­di­na­men­to delle politiche per i gio­vani. coor­di­na­men­to dei rap­por­ti con il ter­zo set­tore. politiche di wel­fare. rac­cor­do, ind­i­riz­zo, coor­di­na­men­to e con­trol­lo eco­nom­i­co e finanziario delle aziende e degli enti del servizio san­i­tario regionale. ges­tione dei rap­por­ti con gli enti e organ­is­mi dipen­den­ti oper­an­ti nelle materie di com­pe­ten­za del­la direzione in coeren­za con gli ind­i­rizzi for­ni­ti dal diret­tore gen­erale del­la giun­ta.
  • il trat­ta­men­to eco­nom­i­co ann­uo onni­com­pren­si­vo rel­a­ti­vo all’incarico di diret­tore del­la Direzione “Dirit­ti di cit­tad­i­nan­za e coe­sione sociale”, pas­sa a 147.000 euro al net­to degli oneri rif­lessi, ann­uo, allineato a quel­lo per­cepi­to dai diret­tori gen­er­ali delle aziende e degli enti del Servizio San­i­tario Regionale.

Le domande d’obbligo sono:

  • anche soltan­to per rispet­to degli even­tu­ali parte­ci­pan­ti era pro­prio nec­es­saria quel­la selezione pub­bli­ca?
  • non era pro­prio pos­si­bile pren­dere pri­ma tutte le deci­sioni che sono state prese e poi emanare la selezione pub­bli­ca e decidere all’interno dei can­di­dati che si fos­sero pre­sen­tati (mag­a­ri dot­tores­sa Cala­mai com­pre­sa)?

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