Movimenti civici a confronto sul futuro del territorio

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pervenuta in redazione

CECINA 10 giug­no 2016 — Parte con Toscana Civi­ca, Saba­to prossi­mo a Vil­la Ginori (Mari­na di Ceci­na) alle 10:30, la pro­pos­ta civi­ca per gestire il futuro dei nos­tri Comu­ni. La Val di Ceci­na, con le sue tante diver­sità, rap­p­re­sen­ta un otti­mo lab­o­ra­to­rio sper­i­men­tale ido­neo per capire cosa ha fun­zion­a­to e cosa non ha fun­zion­a­to nel gov­er­no dei nos­tri Comu­ni in questi anni. La recente idea di cos­ti­tuire un Comune uni­co del­la Bas­sa Val di Ceci­na sen­za pre­sentare alcun con­cre­to prog­et­to ma cav­al­can­do solo la moda del momen­to, dimostra scarsa cul­tura ammin­is­tra­ti­va e nes­sun rispet­to delle comu­nità che non sono fat­te di numeri ma di per­sone. La final­ità dell’incontro è di anal­iz­zare le alter­na­tive che ci sono alle fusioni dei Comu­ni man­te­nen­do al cen­tro del dibat­ti­to l’interesse del cit­tadi­no, risco­pren­do e raf­forzan­do lo scopo e le final­ità dei nos­tri sec­o­lari Comu­ni alla luce del mon­do mod­er­no e glob­al­iz­za­to di oggi. L’erogazione di servizi ai cit­ta­di­ni e la tutela del­la diver­sità ter­ri­to­ri­ali insieme alla rap­p­re­sen­tan­za demo­c­ra­t­i­ca sono i tema su cui si con­fron­ter­an­no i rela­tori e il pub­bli­co anal­iz­zan­do i mod­el­li ammin­is­tra­tivi alter­na­tivi alle fusioni. Le Fusioni, rispet­to alle Unioni, sono un per­cor­so sen­za ritorno e non sono la soluzione buona per ogni situ­azione, i cit­ta­di­ni lo han­no capi­to molto bene come dimostra il risul­ta­to del ref­er­en­dum di Ripar­bel­la e Castel­li­na. In un ter­ri­to­rio come quel­lo toscano dove la den­sità dei Comu­ni è già molto bas­sa, l’allontanamento delle sedi dove si pren­dono le deci­sioni dai cit­ta­di­ni è un effet­to per­ver­so inac­cetta­bile. Negli ulti­mi anni si è rin­cor­so il par­a­dig­ma del­la omologazione a mod­el­li orga­niz­za­tivi basati su val­ori quan­ti­ta­tivi, vedi le cosid­dette economie di scala, restrin­gen­do sem­pre di più gli spazi per i val­ori qual­i­ta­tivi che sono le vere e uniche ric­chezze dei nos­tri ter­ri­tori. L’alternativa alla chiusura dei Comu­ni data dalle fusioni esiste e lo dimostra­no i tan­ti Comu­ni che han­no det­to no alle fusioni. Han­no rin­un­ci­a­to all’offerta in denaro del­la Regione e han­no pros­e­gui­to nel­la ammin­is­trare il ter­ri­to­rio con i cit­ta­di­ni e per i cit­ta­di­ni e soprat­tut­to con una ritrova­ta ener­gia e con­vinzione che si pos­sa fare. Saran­no ben nove i rela­tori tra sin­daci, asses­sori e tec­ni­ci, che porter­an­no il lori con­trib­u­to al dibat­ti­to.
Pro­gram­ma:
10:30 inizio lavori , intro­duzione ai lavori, Sin­da­co di Volter­ra Mar­co Busel­li e Sin­da­co di Guardis­tal­lo San­dro Cec­ca­rel­li
11:00 La pro­mozione del ter­ri­to­rio: poche risorse tante idee pratiche, Par­o­di Giu­liano (Sin­da­co di Suvere­to)
11:30 Risorse e con­tribu­ti: sco­prire l’acqua cal­da, Pao­la Lanzi (Asses­sore Ficulle)
12:00 Una pro­pos­ta di ges­tione asso­ci­a­ta flessibile, Pao­lo Moschi (Asses­sore Volter­ra)
12:30 Comu­nità e Comu­ni, Benedet­ta Bernar­di­ni (Pres­i­dente Asso­ci­azione “Ital­i­ain­tes­ta” Livorno e provin­cia)
13:00 Pausa Buf­fet
14:30 For­mazione e risorse umane, Rober­to Cen­ni (già Sin­da­co di Pra­to)
15:00 Gestire in qual­ità e non in quan­tità, Gia­co­mo Tar­ri­ni (Sin­da­co di Chi­an­ni)
15:30 La rinasci­ta dei ter­ri­tori: Comu­ni e pat­ri­mo­nio ter­ri­to­ri­ale, Prof Rossano Paz­za­gli (Uni­ver­sità del Molise)
16:00 Dibat­ti­to e chiusura lavori

Toscana Civi­ca

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