Musica nei locali: un regolamento ad hoc

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PIOMBINO 3 feb­braio 2015 — L’assessore Clau­dio Capuano si è incon­tra­to ques­ta mat­ti­na con la Polizia munic­i­pale per capire quale azioni intrapren­dere dopo il man­ca­to per­me­s­so al bar Bru­lot­to per lo svol­gi­men­to di attiv­ità di pub­bli­co spet­ta­co­lo all’interno del locale.
La com­mis­sione tec­ni­ca di vig­i­lan­za infat­ti, com­pos­ta da rap­p­re­sen­tan­ti dei vig­ili del fuo­co, del­la polizia munic­i­pale, dell’Asl e da un ingeg­nere o architet­to dei Lavori Pub­bli­ci, ha ver­i­fi­ca­to nei giorni scor­si la man­can­za di req­ui­si­ti da parte del locale per lo svol­gi­men­to di musi­ca dal vivo o dee­jay al suo inter­no.
Il pun­to è che per la fre­quen­za con la quale ven­gono orga­niz­za­ti questi spet­ta­coli musi­cali, in genere anche una vol­ta alla set­ti­mana, molti locali si sono trasfor­mati in veri e pro­pri eser­cizi di pub­bli­co spet­ta­co­lo, impo­nen­do il rispet­to di alcu­ni req­ui­si­ti fon­da­men­tali, anche di sicurez­za.
“Per affrontare e dirimere il più pos­si­bile queste prob­lem­atiche — affer­ma Capuano — abbi­amo deciso di elab­o­rare una rego­la­men­tazione ad hoc, sul­la base del­la nor­ma­ti­va nazionale, nell’ottica di un bilan­ci­a­men­to dei diver­si inter­es­si in gio­co. Si trat­ta infat­ti di met­tere insieme le richi­este che in genere proven­gono dai bar, insieme alla vivi­bil­ità del cen­tro stori­co, con­tem­peran­do le diverse esi­gen­ze e cer­can­do di trovare un pun­to di equi­lib­rio.”
“Sul caso speci­fi­co del Bru­lot­to invece — la Com­mis­sione tec­ni­ca sta val­u­tan­do se e quali accorg­i­men­ti e soluzioni alter­na­tive pos­sono essere adot­tate da parte del locale per con­sen­tire lo svol­gi­men­to di attiv­ità musi­cali al suo inter­no, in man­can­za di una sec­on­da usci­ta di sicurez­za e nel rispet­to del­la nor­ma­ti­va.”

UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO

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