Una nuova associazione di operatori turistici

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pervenuta in redazione

A Campiglia M.ma e Ven­tu­ri­na e’ sta­ta cos­ti­tui­ta un’associazione tur­is­ti­ca tra le seguen­ti strut­ture:
Res­i­dence La Casaccia,Podere tre Cipres­si, Res­i­dence Ghi­ac­ci Vec­chi, Casava­canze Ribocchi,Podere Casalpi­ano, Vil­la Denise, CasaVa­canze Dolce Vita, La Cuc­c­umel­la, Casa del Lec­ce­to, Agri­t­ur­is­mo il Gira­sole, Agri­t­ur­is­mo Dicioc­co, Agri­t­ur­is­mo il Piag­gione, Pen­sione Let­to e Caffe’.
Chiari­amo subito che non c’è alcun inter­esse da parte nos­tra a por­si in com­pe­tizione con i prin­ci­pali sin­da­cati. Purtrop­po da anni non ci sen­ti­amo dife­si come vor­rem­mo e per questo moti­vo ci asso­ci­amo con l’o­bi­et­ti­vo di ver­i­fi­care il lavoro dall’Amministrazione sul tema tur­is­mo.
Siamo ram­mar­i­cati che il nos­tro Sin­da­co si osti­ni a non incon­trar­ci ed igno­rare le nos­tre richi­este.
I nos­tri pun­ti inter­rog­a­tivi restano quel­li già esplic­i­tati nel dicem­bre scor­so e vale a dire: l’aumento del­la tas­sa di sog­giorno sen­za alcun preavvi­so e sen­za alcun coin­vol­gi­men­to, quan­ti sol­di sono sta­ti rac­colti lo scor­so anno e cosa andran­no a finanziare, quali pro­gram­mi sul tema ospi­tal­ità tur­is­ti­ca ha il Comune di Campiglia e il deficit in mate­ria di PRG riguardante le strut­ture tur­is­tiche.
Aspet­ti­amo anco­ra delle risposte. In par­ti­co­lare, alle prece­den­ti si aggiunge la doman­da rel­a­ti­va ai motivi per cui il nos­tro Comune reg­is­tra il triste pri­ma­to di IMU più alta del­l’in­tera Val di Cor­nia e tra le prime d’Italia, che si prospet­ta anco­ra più alta in questo 2013 per noi alber­ga­tori o pro­pri­etari di un’at­tiv­ità com­mer­ciale. Questo sug­gerisce già la misura del­la capac­ità che la nos­tra ammin­is­trazione ha di com­pren­dere la dif­fi­coltà del momen­to stori­co per il nos­tro set­tore e la ver­gogna che crea chiedere ai nos­tri cli­en­ti un’ulteriore dazio oltre quel­li già dati in quest’ultimo anno. A questo si aggiunge il fat­to che la nos­tra IVA è al 10% quan­do ad esem­pio in Fran­cia gli alberghi pagano il 5,5%. Oppure il fat­to che la tas­sa di sog­giorno in metropoli come Pari­gi ammon­ta medi­a­mente a 2 euro men­tre in una casa per vacanze da noi è di almeno 1 euro.
Ci aspet­ti­amo inoltre che non ci vengano negati gli stru­men­ti nec­es­sari a miglio­rare la nos­tra offer­ta tur­is­ti­ca in ter­mi­ni di servizi e posti let­to e creare quin­di posti di lavoro utili all’in­tera comu­nità.
Siamo in larga misura gio­vani impren­di­tori ed il fat­to che nes­suno fino ad ora ci abbia ascolta­to ci rat­trista pro­fon­da­mente, tan­to più se si pen­sa alle tante promesse fat­te in cam­pagna elet­torale e svan­ite come fan­tas­mi dopo poche set­ti­mane.
Noi impren­di­tori tur­is­ti­ci non ci arren­di­amo e con­tin­uer­e­mo a fare con il mas­si­mo entu­si­as­mo il nos­tro lavoro, con­tin­uan­do ad ind­i­riz­zare il tur­ista nei ris­toran­ti del­la zona, nei cen­tri com­mer­ciali, nei tan­ti luoghi affasci­nan­ti del­la Val di Cor­nia. Con­tin­uer­e­mo a far­lo anche se noi come molte altre aziende siamo nel­la crisi più pro­fon­da e l’ot­timis­mo è ai min­i­mi ter­mi­ni. Questo tan­to più per­chè siamo con­vin­ti che tan­ti prob­le­mi avreb­bero potu­to essere risolti già da anni, men­tre l’amministrazione non ha presta­to ascolto alle richi­este del set­tore com­pi­en­do lo stes­so errore già com­pi­u­to in altri set­tori e dimostran­do anco­ra una vol­ta un grave deficit politi­co-ammin­is­tra­ti­vo. L’am­min­is­trazione si è una vol­ta di più allinea­ta ai meto­di del vec­chio e inutile sis­tema politi­co che guar­da dal­l’al­to ver­so il bas­so i cit­ta­di­ni par­lan­do solo di cose super­fi­ciali e inutili. L’aus­pi­cio sarebbe che le ammin­is­trazioni smettessero di fare solo e sem­pre dem­a­gogia par­lan­do delle fascie più deboli, sen­za mai andare a tagliare le spese inutili (parte­ci­pate, con­sorzi, get­toni, ecc.) met­ten­do a red­di­to il pat­ri­mo­nio e guadag­nan­do non solo denaro per inves­ti­men­ti pub­bli­ci ma soprat­tut­to atten­zione e rispet­to.
Se l’am­min­is­trazione vor­rà incon­trar­ci noi siamo e sare­mo sem­pre disponi­bili per cer­care insieme pos­si­bili soluzioni. Diver­sa­mente, come accadu­to alle ultime elezioni politiche, coglien­do l’oc­ca­sione delle prossime ammin­is­tra­tive saran­no gli impren­di­tori ed i cit­ta­di­ni a cer­care nuovi inter­locu­turi disponi­bili ad ascoltare le loro istanze.
Per altri oper­a­tori nel set­tore tur­is­ti­co ma anche ris­toran­ti e tut­to ciò che riguar­da il mag­nifi­co piane­ta tur­is­mo che vogliono mag­giori infor­mazioni ed unir­si a noi, ci trovate su face­book oppure potete con­tattar­ci ai seguen­ti numeri di tele­fono:
Enri­co 347.7076242, Alessandro338.6067547, Mario 338.3705906, Valenti­na 346.5022586.

Asso­ci­azione Oper­a­tori Tur­is­ti­ci di Campiglia e Ven­tu­ri­na

 

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