Nascono a Piombino gli assistenti civici
PIOMBINO 12 agosto 2018 — La Giunta comunale di Piombino ha approvato lo schema di convenzione fra il Comune di Piombino e le associazioni di volontariato iscritte nel registro di cui all’art. 4 Legge Regione Toscana 26/04/1993 n° 28 (“Istituzione del registro regionale delle organizzazioni del volontariato”) e che abbiano la propria sede legale o sottosede operativa nel Comune di Piombino per la collaborazione con la polizia locale nella sorveglianza e nel presidio del territorio mediante l’istituzione della figura degli “assistenti civici”.
Si attua in questo modo quanto previsto dall’art. 7 della Legge Regione Toscana 03/04/2006 n° 12 “Norme in materia di polizia comunale e provinciale” che, sotto il titolo Collaborazione con associazioni di volontariato, prevede:
“1. I comuni e le province possono stipulare convenzioni con le associazioni di volontariato iscritte nel registro di cui all’articolo 4 della legge regionale 26 aprile 1993, n. 28 (Norme relative ai rapporti delle organizzazioni di volontariato con la Regione, gli Enti locali e gli altri Enti pubblici — Istituzione del registro regionale delle organizzazioni del volontariato) e successive modifi cazioni, per realizzare collaborazioni tra queste ultime e le strutture di polizia locale rivolte a favorire l’educazione alla convivenza, al senso civico e al rispetto della legalità.
2. In ogni caso, i volontari:
a) svolgono le loro attività sulla base delle indicazioni operative degli addetti alle strutture di polizia locale;
b) non possono svolgere attività sostitutive rispetto a quelle di competenza degli addetti alle strutture di polizia locale;
c) possiedono i requisiti di onorabilità previsti per l’accesso all’impiego presso l’ente locale nonché i requisiti di natura psichica e fisica necessari allo svolgimento delle azioni di cui al comma 1;
d) sono adeguatamente assicurati.
3. Le eventuali uniformi e segni distintivi utilizzati dai volontari devono essere tali da escludere la stretta somiglianza con uniformi e segni distintivi della polizia municipale e provinciale”.
Lo scopo della convenzione è sia l’innalzamento del livello di sicurezza percepita tra i cittadini di Piombino sia la partecipazione attiva del “cittadino-volontario” alla vita sociale e culturale della città.
A questo fine volontari dell’associazione convenzionata, facilmente identificabili dall’uniforme della propria associazione di appartenenza, saranno un punto di riferimento per la cittadinanza e per consentire al Comune un rafforzamento:
delle azioni di prevenzione;
delle attività di informazione ed assistenza rivolte ai cittadini;
delle attività di educazione alla legalità e sicurezza stradale;
di una maggiore presenza e visibilità del Comune nello spazio pubblico urbano;
del collegamento tra i cittadini, la polizia locale e gli altri servizi locali;
del senso civico della cittadinanza;
di un maggior rispetto delle regole di cui la comunità si dota per assicurare a tutti una civile e serena convivenza.
I volontari dell’associazione, denominati assistenti civici non hanno poteri sanzionatori e non possono intervenire con azioni impositive o repressive, né possono richiedere esibizione di documenti di identità personale.
Gli assistenti civici si limitano alla semplice segnalazione delle situazioni critiche rilevate, oltre a svolgere funzioni di informazione, ausilio e rassicurazione a favore della cittadinanza.