Ne vogliamo sapere di più sulla trattativa Cevital

· Inserito in Lavoro e lavori, Lettere
pervenuta in redazione

PIOMBINO 25 aprile 2015 —  Il 22 aprile è sta­ta pre­sen­ta­ta in Sen­a­to la seguente  inter­rogazione al min­istro del­lo svilup­po eco­nom­i­co sul­la TRATTATIVA CEVITAL dai sen­a­tori  PAGLINI , PUGLIA , CATALFO , FUCKSIA , BOTTICI , SERRA , NUGNES , MARTELLI , MORONESE , SANTANGELO , AIROLA , CIOFFI , GIARRUSSO:
Pre­mes­so che:
in data 11 mar­zo 2015 è sta­ta pre­sen­ta­ta, dal­la pri­ma fir­mataria del pre­sente atto di sin­da­ca­to ispet­ti­vo, pres­so il Min­is­tero del­lo svilup­po eco­nom­i­co for­male istan­za di acces­so per estrarre copia degli atti riguardan­ti l’ac­cor­do Cevi­tal, rel­a­ti­vo al futuro delle ex acciaierie Luc­chi­ni di Piom­bi­no (PEC dell’11 mar­zo 2015);
la richi­es­ta era sta­ta pre­ce­du­ta da una serie di con­tat­ti tele­foni­ci con i fun­zionari degli uffi­ci pre­posti del Min­is­tero, a par­tire dal 17 dicem­bre 2014, data in cui è sta­ta for­mu­la­ta una pri­ma richi­es­ta scrit­ta;
i fun­zionari min­is­te­ri­ali inter­pel­lati ave­vano assi­cu­ra­to la più ampia col­lab­o­razione, garan­ten­do che avreb­bero rap­i­da­mente dato rispos­ta alla richi­es­ta pre­sen­ta­ta;
tut­tavia il Min­is­tero non ha mai for­ni­to rispos­ta scrit­ta né alcu­na doc­u­men­tazione, omet­ten­do di rispon­dere anche a segui­to di suc­ces­sive sol­lecitazioni;
solo in data 26 mar­zo 2015, a fronte di una nuo­va richi­es­ta inoltra­ta diret­ta­mente al capo di Gabi­net­to, Vito Coz­zoli, via PEC, è sta­to rispos­to per iscrit­to che la richi­es­ta di acces­so agli atti rel­a­tivi all’ac­cor­do Cevi­tal non può essere accol­ta (Uffi­ci di diret­ta col­lab­o­razione del Min­istro, Strut­tura UDCM-GAB., R.U. Prot. N. 0007370 — 26 mar­zo 2015);
con­sid­er­a­to che, a quan­to risul­ta agli inter­ro­gan­ti:
il cita­to accor­do è sta­to defini­to dal Gov­er­no come la soluzione che avrebbe rilan­ci­a­to l’area indus­tri­ale di Piom­bi­no dopo la chiusura del­l’alto­forno;
l’ac­cor­do, fir­ma­to tra il pres­i­dente del­la soci­età Cevi­tal, sign­or Issad Rebrab, e il com­mis­sario stra­or­di­nario del­l’ac­ciaieria di Piom­bi­no, sign­or Piero Nar­di, pres­so la Pres­i­den­za del Con­siglio dei min­istri alla pre­sen­za del pre­mier, del Min­istro del­lo svilup­po eco­nom­i­co, del pres­i­dente del­la Regione Toscana e del sin­da­co di Piom­bi­no ha avu­to una grande ril­e­van­za medi­at­i­ca;
lo stes­so pres­i­dente Ren­zi ed autorevoli espo­nen­ti del Gov­er­no, tra cui il Min­istro del­lo svilup­po eco­nom­i­co, Fed­er­i­ca Gui­di, han­no ampia­mente dif­fu­so il mes­sag­gio che l’ac­cor­do avrebbe risolto molti dei prob­le­mi occu­pazion­ali del­l’area e risoll­e­va­to l’in­dus­tria del­l’ac­ciaio (indus­tria stori­ca­mente rad­i­ca­ta a Piom­bi­no dall’800);
il Pres­i­dente del Con­siglio dei min­istri, a con­clu­sione del­l’ac­cor­do ha dichiara­to: «Esp­ri­mo gioia, sod­dis­fazione e grat­i­tu­dine per­ché quest’ac­cor­do è strate­gi­co e rap­p­re­sen­ta un grande mes­sag­gio agli investi­tori stranieri e per il futuro di un set­tore asso­lu­ta­mente deci­si­vo per il domani. Oggi siamo feli­ci di dire che, nel­l’am­bito di un mer­ca­to glob­ale, la qual­ità del­l’I­talia è fare cose belle con grande tena­cia. Piom­bi­no è un pez­zo del futuro del­l’I­talia» (da un arti­co­lo “Con Cevi­tal Piom­bi­no è un pez­zo del futuro del­l’I­talia”, “Il Tir­reno”, cronaca locale di Piom­bi­no-Elba, del 9 dicem­bre 2014) e ha espres­so sod­dis­fazione anche attra­ver­so “Twit­ter” con un mes­sag­gio;
con­sid­er­a­to che, a parere degli inter­ro­gan­ti:
gli even­ti suc­ces­sivi all’ac­cor­do smen­tis­cono evi­den­te­mente le dichiarazioni fat­te dagli espo­nen­ti del Gov­er­no a segui­to del­l’ac­cor­do stip­u­la­to con Cevi­tal;
se effet­ti­va­mente tale accor­do è sta­to riso­lu­ti­vo, non si com­prende quale sia il moti­vo per cui dopo qua­si 5 mesi l’alto­forno è anco­ra spen­to e per­ché non si siano anco­ra con­cretiz­zate pos­i­tive prospet­tive occu­pazion­ali per i lavo­ra­tori, né siano state intrap­rese con­crete inizia­tive di svilup­po del­l’area attra­ver­so un chiaro piano indus­tri­ale;
se effet­ti­va­mente tale accor­do è così van­tag­gioso per la col­let­tiv­ità e per il futuro dei lavo­ra­tori, si ril­e­vano cir­costanze di cui è dif­fi­cile dare una spie­gazione, sia per quan­to riguar­da le omis­sioni del Min­is­tero che gli osta­coli frap­posti al pieno acces­so agli atti che com­pon­gono l’ac­cor­do,
si chiede di sapere:
se il Min­istro in ind­i­riz­zo inten­da trasmet­tere alle Com­mis­sioni par­la­men­tari com­pe­ten­ti la doc­u­men­tazione rel­a­ti­va all’ac­cor­do;
quale sia la posizione del Gov­er­no sul futuro indus­tri­ale del­l’area di Piom­bi­no.

MOVIMENTO5STELLE PIOMBINO

senatrici

Sara Pagli­ni e Lau­ra Bot­ti­ci

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