Necessità di un’area attrezzata a Caldanelle
PIOMBINO 2 ottobre 2018 — Abbiamo proposto in Consiglio comunale, con il diniego della maggioranza, l’opportunità di creare alle Caldanelle un vero parcheggio di scambio per accedere al Parco di Baratti. L’inserimento di una struttura privatistica ospitante camper e auto, avrebbe consentito di utilizzare il sistema navetta, la creazione di servizi di park & bike e una ciclabile dentro il Parco. Introdurre attività private favorirebbe la creazione di posti di lavoro, opportunità imprenditoriali e nello specifico, attraverso una seria progettazione dei luoghi di sosta con sistemi di segnalazione intelligenti, un alleggerimento del traffico veicolare dentro il Parco, favorendo quello pedonale e ciclabile. Nel periodo estivo Baratti esplode e non abbiamo un ritorno economico proporzionato sul territorio; dobbiamo quindi qualificare l’utente di Baratti, favorendo l’autoctono e coloro che intendono soggiornare nel nostro Comune; questo lo possiamo fare attraverso una migliore modulazione della tariffa dei parcheggi all’interno del Parco, contestualmente, sopratutto per i giornalieri e i camperisti, stimolando la fruizione di quelli esterni. Il parcheggio di scambio, attrezzato con piccole attività commerciali, potrebbe dare una risposta importante, ma dobbiamo favorire l’investimento, che non può gravare sulle casse pubbliche. Baratti deve assumere una dignità vera di Parco Archeologico e culturale, sopratutto attraverso un potenziamento del ruolo della Parchi, seguendo un processo di aziendalizzazione, attraverso leve organizzative di sviluppo delle risorse umane e di modernizzazione. Avere una dignitosa offerta di servizi come la Porta al Parco, favorirebbe indubbiamente un migliore e qualificato godimento di Baratti.
Riccardo Gelichi, Portavoce Lista Civica Ascolta Piombino