Nel 500° anniversario della morte di Leonardo

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PIOMBINO 9 mar­zo 2019 — Quat­tordi­ci Comu­ni riu­ni­ti sot­to il seg­no di Leonar­do in occa­sione delle cel­e­brazioni del  cinque­cen­tes­i­mo anno dal­la sua morte, nel 2019.
Il Comune di Piom­bi­no ha ader­i­to alla rete pro­mossa dal Comune di Vin­ci insieme ad altre ammin­is­trazioni legate alla memo­ria leonar­diana, per avviare una col­lab­o­razione mira­ta alla real­iz­zazione di prog­et­ti comu­ni e per val­oriz­zare la memo­ria del genio del Rinasci­men­to. Nei giorni scor­si è sta­to approva­to infat­ti dal­la giun­ta munic­i­pale il pro­to­col­lo d’in­te­sa per la real­iz­zazione delle azioni final­iz­zate alla pro­mozione degli aspet­ti stori­ci, ambi­en­tali e cul­tur­ali dei luoghi leonar­diani.
L’o­bi­et­ti­vo è quel­lo di creare un net­work di cit­tà per veico­lare esem­pi vir­tu­osi e buone pratiche su questo tema sia a liv­el­lo locale che nazionale e inter­nazionale. Saran­no per­tan­to orga­niz­zate inizia­tive, tutte coor­di­nate fra loro in Italia e in Europa, che con­trasseg­n­er­an­no un anno ric­co di appun­ta­men­ti.
Il ruo­lo di sogget­to capofi­la sarà assun­to per questo pri­mo anno dal Comune di Vin­ci, luo­go per eccel­len­za del­la memo­ria di Leonar­do in quan­to sua cit­tà natale, anche attra­ver­so le sue isti­tuzioni cul­tur­ali (Museo Leonar­diano, Bib­liote­ca Leonar­diana, Casa Natale di Leonar­do ad Anchi­ano).  Gli altri enti fir­matari sono  i Comu­ni di Amboise in Fran­cia, Anghiari, Cese­na, in rap­p­re­sen­tan­za anche del­la Rete delle cit­tà di Leonar­do in Emil­ia Romagna, Fano, Firen­ze, Milano, Pont­ed­era, San Sepol­cro, Vaprio d’Ad­da, Vigevano, Vipa­va, e l’U­nione dei Comu­ni Cir­con­dario del­l’Em­polese Valdel­sa.
Il legame di Leonar­do con Piom­bi­no fu molto stret­to,  in par­ti­co­lare per­ché a lui sono attribuite l’ ideazione e la prog­et­tazione del sis­tema di dife­sa mil­itare del­la cit­tà dal 1502 al 1505, con una parte delle mura tut­to­ra vis­i­bili. All’e­poca Leonar­do fu chiam­a­to a Piom­bi­no da Cesare Bor­gia come ingeg­nere mil­itare per raf­forzare le for­ti­fi­cazioni difen­sive e per bonifi­care il ter­ri­to­rio cir­costante. Nei giorni piom­bi­ne­si Leonar­do non si applicò solo al dis­eg­no e revi­sione del sis­tema difen­si­vo, ma estese le sue ricerche anche a tut­ta la realtà che lo cir­con­da­va, con stu­di sulle maree, sui ven­ti e sulle acque.
Nel Codice di Madrid II e nel Codice Atlanti­co Leonar­do delineò il pro­fi­lo del­la peniso­la tra il Gol­fo di Barat­ti, lo “Stag­no” di Piom­bi­no e la Val di Cor­nia. Annotò, inoltre, le sue osser­vazioni sul ter­ri­to­rio e i prog­et­ti per la for­ti­fi­cazione di Piom­bi­no.
Per questi motivi, dunque, Piom­bi­no si impeg­na con gli altri Comu­ni ad atti­vare uno schema di azioni con­giunte, basate su solide basi storiche e sci­en­ti­fiche, per la real­iz­zazione di inizia­tive cul­tur­ali e di pro­mozione ter­ri­to­ri­ale, come con­feren­ze, gior­nate di stu­dio, vis­ite gui­date, work­shop, preve­den­do il mas­si­mo coin­vol­gi­men­to ter­ri­to­ri­ale (almeno una inizia­ti­va durante il 2019 nel ter­ri­to­rio di cias­cun comune), pro­muo­vere azioni di mar­ket­ing ter­ri­to­ri­ale e di pro­mozione con­di­vise.
Il pro­to­col­lo isti­tu­isce un Comi­ta­to di Coor­di­na­men­to per svol­gere com­pi­ti di ind­i­riz­zo e ges­tione con­di­visa delle attiv­ità da real­iz­zare. Il Comi­ta­to, il cui coor­di­na­tore sarà scel­to annual­mente tra i rap­p­re­sen­tan­ti di cias­cun ente coin­volto, si impeg­n­erà, con­giun­ta­mente e attra­ver­so i sin­goli sogget­ti fir­matari, “a reperire fon­di da sogget­ti pub­bli­ci e pri­vati e ad accedere a forme di finanzi­a­men­to al fine di man­tenere, sostenere e pro­muo­vere il cir­cuito”.

Uffi­cio stam­pa Comune di Piom­bi­no

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