A marzo aumenta ancora la disoccupazione
PIOMBINO 6 settembre 2014 — Nel I° trimestre 2014 prosegue il trend di aumento degli iscritti alle liste di disoccupazione nella provincia di Livorno e nel Centro per l’Impiego di Piombino (Val di Cornia) raggiungendo la cifra di 9.924 iscrizioni.
L’aumento è del +1,3% rispetto al numero degli iscritti del 31.12.2013 e del +10,8% rispetto allo stesso periodo del 2013, gli iscritti di sesso femminile sono 6.092 più di 1/3 rispetto agli uomini, ma con un trend di crescita leggermente inferiore (+1,1% rispetto +1,8% nel primo trimestre).
La fascia di età con il maggior numero di iscritti continua ad essere quella tra 35–44 anni (2.800), segue la fascia tra 45–54. Il numero di donne rimane sempre superiore in tutte le fasce di età con una considerevole differenza, solo nella fascia 19–25 si registra lo scarto minore.
Per quanto attiene alla cittadinanza la quota maggiore continua ad essere quella degli italiani seguita dagli iscritti con nazionalità extra UE, dove si registra un’inversione di tendenza di genere, infatti sono più i maschi rispetto alle donne in stato di disoccupazione.
Analizzando i flussi nel I° trimestre si può registrare rispetto allo stesso periodo del 2013 un calo degli iscritti alle liste di disoccupazione per tutti i CpI della provincia ad esclusione di Portoferraio. Piombino vede una diminuzione generale del ‑17,6% con una percentuale maggiore tra le donne ‑20,2%.
Analizzando i flussi degli avviamenti si registra un aumento del +3,3% per il totale della provincia di Livorno e anche per il CpI di Piombino con uno scarto netto tra gli uomini +7,4% rispetto a +0,9% femminile, negativi, invece, i dati dei CpI di Cecina/Rosignano e Portoferraio rispettivamente ‑5,0% e ‑26,2%.
L’analisi del flusso degli avviamenti per macro settore rileva nella provincia di Livorno aumenti nei settori dell’agricoltura, dell’industria, dei trasporti e magazzinaggio e di altri servizi ed un calo nel settore delle costruzioni, commercio e alberghi e ristorazione. Per il CpI di Piombino si registra la medesima tendenza della provincia con un aumento degli avviamenti per il settore dell’agricoltura (+3,7%), dell’ industria (+5,1%) , dei trasporti e magazzinaggio (+3,0%) e altri servizi (+10,8%), in calo tutti gli altri settori.
(Foto di Pino Bertelli)