Nella discarica l’80% dei rifiuti verrà dalle acciaierie

· Inserito in Da non perdere

PIOMBINO 6 mar­zo 2018 — Il Min­is­tero dell’ambiente risponde all’interpellanza pre­sen­ta­ta dall’onorevole Ric­car­do Ric­cia­r­di del Movi­men­to 5 Stelle sul Sin di Piom­bi­no con la quale si chiede­vano aggior­na­men­ti e infor­mazioni sul­lo sta­to delle pro­ce­dure per la bonifi­ca, anche in rifer­i­men­to alle dis­cariche pre­sen­ti e alla situ­azione del­la dis­car­i­ca di RIMa­te­ria in rifer­i­men­to alla ven­di­ta ai pri­vati e alla pos­si­bil­ità di accogliere rifiu­ti spe­ciali sen­za pro­cedere alla boni­fiche.
“La let­tera del min­is­tero evi­den­zia la cor­ret­tez­za e la con­gruità delle pro­ce­dure segui­te dal Comune di Piom­bi­no — affer­ma il vicesin­da­co Ilvio Cam­beri­ni (nel­la foto in alto a sin­is­tra, ndr) – Nel­la recente let­tera di rispos­ta al Movi­men­to 5 Stelle infat­ti, si fa espres­so rifer­i­men­to al fat­to che il Comune di Piom­bi­no ha assun­to, quale ind­i­riz­zo indero­ga­bile, quel­lo di agire sui cri­teri di ammis­si­bil­ità dei rifiu­ti in ingres­so con for­ti lim­i­tazioni delle sostanze organiche per evitare male­odor­anze e ori­entare fin da subito l’utilizzo dell’impianto ver­so rifiu­ti spe­ciali non peri­colosi, ren­den­do per­tan­to la nuo­va dis­car­i­ca stret­ta­mente fun­zionale all’eventuale ciclo pro­dut­ti­vo siderur­gi­co e alle boni­fiche dell’area ex indus­tri­ale”.
Una deci­sione ques­ta che non con­fligge con l’avvenuta ven­di­ta del­la mag­gio­ran­za delle quote di RIMa­te­ria ai pri­vati.
“Nei con­trat­ti stip­u­lati con Unire­cu­peri e Navar­ra – spie­ga Cam­beri­ni — già da ora è pre­vis­to che nel­la nuo­va dis­car­i­ca dovran­no essere con­fer­i­ti, per l’80%, i rifiu­ti indus­tri­ali prove­ni­en­ti dal ciclo pro­dut­ti­vo delle acciaierie e solo il 20% del mate­ri­ale potrà essere accolto dall’esterno. In ogni caso il Comune di Piom­bi­no, si esprimerà in ogni occa­sione, anche in fase di rilas­cio delle autor­iz­zazioni ambi­en­tali, per­ché tut­ti i con­fer­i­men­ti provengano dal ciclo pro­dut­ti­vo locale.
A dif­feren­za di chi apre la cam­pagna elet­torale sul­la dis­car­i­ca e promette cose che non potrà man­tenere – con­tin­ua Cam­beri­ni – si vedano anche le pre­vi­sioni dell’ultimo accor­do di pro­gram­ma del 5 luglio scor­so fir­ma­to dal gov­er­no attuale, c’è invece un’amministrazione comu­nale che opera e lavo­ra nell’interesse dei lavo­ra­tori Afer­pi, dei cit­ta­di­ni che han­no subito dis­a­gi per la pre­sen­za del­la dis­car­i­ca, del­la cit­tad­i­nan­za tut­ta e tro­va soluzioni. L’ultima rispos­ta del Min­is­tero dell’ambiente, come le prece­den­ti risposte del­lo stes­so Min­is­tero, indi­cano che l’amministrazione ha oper­a­to nei lim­i­ti del­la legge (si vedano anche i pareri Asl e Arpat), nelle rego­lar­ità delle pro­ce­dure ammin­is­tra­tive, tute­lando la salute dei cit­ta­di­ni e dei lavo­ra­tori coin­volti e dan­do prospet­tive eco­nom­i­co-ambi­en­tali di salute a questo ter­ri­to­rio con il piano di risana­men­to ambi­en­tale affida­to a RIMa­te­ria”.

Uffi­cio stam­pa Comune di Piom­bi­no

Nota del­la redazione
La rispos­ta del Min­istro può essere scar­i­ca­ta dal seguente link: rispos­ta Min­istro del­l’am­bi­ente
L’in­tero reso­con­to stenografi­co può essere scar­i­ca­to dal seguente link: reso­con­to stenografi­co

(Foto di Pino Bertel­li)

Commenta il post