Nelle aziende rigorosamente igiene e protezione
PIOMBINO 13 marzo 2020 — Siamo molto preoccupati per la situazione attuale della fabbrica. Il verbale di accordo con le misure di prevenzione stilato nei giorni scorsi ormai è stato superato dagli eventi.
La pandemia ormai è conclamata e certificata anche dall’OMS. Ci sono, purtroppo, due casi accertati di Coronavirus nella città di Piombino. Vanno prese immediatamente misure severissime. Ci giungono numerose segnalazioni dai lavoratori di mancanza di dispositivi di protezione individuale, come le mascherine, di eccessivo affollamento negli autobus interni e negli spogliatoi. I reparti vanno assolutamente sanificati e riorganizzati.
Occorre che l’azienda si attivi immediatamente per garantire la massima sicurezza ai lavoratori.
I lavoratori hanno paura per se stessi e per le loro famiglie.
O si provvede immediatamente alla completa e scrupolosa sanificazione, messa in sicurezza dei reparti e dei locali e distribuzione capillare di tutti i dispositivi di protezione individuale oppure, se non si è in grado di gestire e di garantire la massima e totale sicurezza dei lavoratori, si faccia un atto di coraggio e di responsabilità: si chiuda la fabbrica, finché non ci saranno le condizioni per riprendere la produzione.
Lo stesso discorso vale per tutte le fabbriche della zona, Magona, Dalmine, per l’indotto e per le ditte di pulizia e delle mense, della vigilanza, dei supermercati e degli esercizi commerciali.
Siamo al fianco dei lavoratori tutti e chiediamo alle aziende di rispettare con il massimo rigore tutte le norme di igiene, protezione e sicurezza.
La vita, la salute e la sicurezza dei lavoratori vengono prima di tutto, ci pare superfluo ricordarlo.
RSU UGLmetalmeccanici
Segreteria Provinciale UTL-UGL