Nelle dichiarazioni redditi bassi e in diminuzione

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PIOMBINO 29 novem­bre 2016 — Il sis­tema Info Data de Il Sole 24 ORE, basan­dosi sui doc­u­men­ti uffi­ciali pub­bli­cati dal Min­is­tero del­l’e­cono­mia, ha esam­i­na­to Comune per Comune le dichiarazioni dei red­di­ti pre­sen­tate nel 2015, ovvi­a­mente riferite ai red­di­ti del 2014, e li ha con­frontati con quel­li del 2010.
Il red­di­to medio dichiara­to è in tut­ti i Comu­ni del­la Val di Cor­nia infe­ri­ore a quel­lo ital­iano. San Vin­cen­zo con il liv­el­lo più alto e Sas­set­ta quel­lo più bas­so:

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In quat­tro anni, la dichiarazione media degli ital­iani è cresci­u­ta del 4,3%, atte­s­tandosi negli ulti­mi dati a quo­ta 24.240 euro , ma con un’inflazione del peri­o­do che è sta­ta del 7,2% la fles­sione reale è del 2,7 per cen­to.
In Val di Cor­nia, dove occorre ricor­dare che la dimin­uzione dei red­di­ti per un numero con­sid­erev­ole di lavo­ra­tori del­l’in­dus­tria è avvenu­ta nel 2015 e dunque non è pre­sa in con­sid­er­azione in questi dati che arrivano al 2014, il Comune che ha avu­to la dimin­uzione mag­giore è Campiglia, men­tre è San Vin­cen­zo quel­lo che ha avu­to l’au­men­to mag­giore:

redditi-2010-_2014-buono

I con­tribuen­ti più poveri (fino a 15.000 euro) abi­tano in misura mag­giore a Sas­set­ta men­tre quel­li più ric­chi (oltre 75.000 euro) a san Vin­cen­zo.
La mag­gio­ran­za dei con­tribuen­ti, comunque, è col­lo­ca­ta nelle due fasce infe­ri­ori (fino a 15.000 e da 15.000 a 26.000 euro) in tut­ti i Comu­ni del­la val di Cor­nia:

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Pen­sion­ati e lavo­ra­tori dipen­den­ti cos­ti­tu­is­cono la grande mag­gio­ran­za dei con­tribuen­ti. I pri­mi rag­giun­gono l’apice a Sas­set­ta men­tre i sec­on­di a Suvere­to e così pure i loro red­di­ti:

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(Foto di Pino Bertel­li)

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