Nessun progetto di riconversione per Tor del sale

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PIOMBINO 31 dicem­bre 2015 — “Nelle ultime set­ti­mane si sono rin­corse notizie di ogni genere rel­a­ti­va­mente alle ipote­si di riqual­i­fi­cazione e ricon­ver­sione fun­zionale del­l’ex cen­trale ter­moelet­tri­ca di Tor del Sale. Sono usci­ti nomi e rifer­i­men­ti di poten­ziali investi­tori e opin­ioni di vario genere su pre­sunte ipote­si prog­et­tuali. L’Am­min­is­trazione rib­adisce che ad oggi non è sta­to pre­sen­ta­to un prog­et­to di ricon­ver­sione su cui avviare una dis­cus­sione con il ter­ri­to­rio e tan­tomeno per atti­vare le pro­ce­dure val­u­ta­tive pre­viste dalle nor­ma­tive ambi­en­tali ed urban­is­tiche. Lo sta­to del­l’arte è quin­di il medes­i­mo di quel­lo rap­p­re­sen­ta­to, in tut­ta trasparen­za, alla Con­fe­ser­centi in occa­sione del­l’in­con­tro tenu­tosi il 28 set­tem­bre scor­so”.
Così si sono espres­si in una nota con­giun­ta il sin­da­co Mas­si­mo Giu­liani e l’assessore Mar­co Chiarei in mer­i­to alle indis­crezioni uscite sul­la stam­pa in mer­i­to alle ipote­si di ricon­ver­sione indus­tri­ale dell’ex cen­trale di Tor del Sale.
“Rite­ni­amo per­tan­to sia pru­dente iniziare a dis­cutere – con­tin­u­ano – solo quan­do ci saran­no ele­men­ti con­creti per poter­lo fare. Tra l’altro, il rin­cor­rersi di voci sui sogget­ti eco­nomi­ci inter­es­sati a questo inves­ti­men­to non pare portare alcun ele­men­to utile alla dis­cus­sione, ma rischia di creare con­fu­sione e dis­ori­en­ta­men­to sul­la ques­tione”.
“Rib­a­di­amo di con­sid­er­are le ipote­si di ricon­ver­sione fun­zionale di Tor del Sale come una stra­or­di­nar­ia oppor­tu­nità – sot­to­lin­eano Giu­liani e Chiarei – da val­utare con il dovu­to appro­fondi­men­to per ver­i­fi­carne la coeren­za prog­et­tuale e sti­mo­lare il coin­vol­gi­men­to del ter­ri­to­rio”.
“Aus­pichi­amo quin­di – con­cludono il sin­da­co e l’assessore all’ambiente – che su una vicen­da così com­p­lessa, ma den­sa di oppor­tu­nità si alzi il liv­el­lo del dibat­ti­to pub­bli­co, evi­tan­do sem­pli­fi­cazioni poten­zial­mente dan­nose per lo svilup­po di questo ter­ri­to­rio”.

UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI PIOMBINO

2 risposte a “Nessun progetto di riconversione per Tor del sale”

  1. Redazione says:

    A propos­i­to delle “pre­sunte ipote­si prog­et­tuali” di cui par­la il comu­ni­ca­to stam­pa ricor­diamo che in ben due comu­ni­cati stam­pa uffi­ciali il Comune di Piom­bi­no ave­va par­la­to di “pro­pos­ta prog­et­tuale dell’area” con le seguen­ti parole:

    3 set­tem­bre 2015
    “L’incontro è servi­to a illus­trare la pro­pos­ta prog­et­tuale dell’area, che prevede come noto la real­iz­zazione di un Mall al pos­to del­la cen­trale costru­ito su una piattafor­ma di leg­no e sec­on­do cri­teri di bioar­chitet­tura, insieme a un recu­pero a verde dell’area sot­tostante, la creazione di un cen­tro muse­ale ester­no e di per­cor­si didat­ti­ci sull’ambiente. Una pro­pos­ta che si carat­ter­iz­za per l’alta valen­za ambi­en­tale e pae­sag­gis­ti­ca e per la volon­tà di par­tire dalle pecu­liar­ità ambi­en­tali e cul­tur­ali del ter­ri­to­rio per costru­ire un prog­et­to equi­li­bra­to e sosteni­bile. Leg­no, vetro, acqua, piante saran­no gli ele­men­ti che carat­ter­izzer­an­no il nuo­vo volto del­la cen­trale”.
    https://www.stileliberonews.org/riconversione-centrale-enel-incontro-con-il-wwf/

    6 novem­bre 2015
    “La pro­pos­ta prog­et­tuale dell’area prevede come noto la real­iz­zazione di un Mall al pos­to del­la cen­trale, costru­ito su una piattafor­ma di leg­no e sec­on­do cri­teri di bioar­chitet­tura insieme a un recu­pero a verde dell’area sot­tostante, la creazione di un cen­tro muse­ale ester­no e di per­cor­si didat­ti­ci sull’ambiente. Si carat­ter­iz­za per­tan­to per l’alta valen­za ambi­en­tale e pae­sag­gis­ti­ca e per la volon­tà di par­tire dalle pecu­liar­ità ambi­en­tali e cul­tur­ali del ter­ri­to­rio per costru­ire un prog­et­to equi­li­bra­to e sosteni­bile. Leg­no, vetro, acqua, piante saran­no gli ele­men­ti che carat­ter­izzer­an­no il nuo­vo volto del­la cen­trale”.
    https://www.stileliberonews.org/enel-idea-innovativa-da-condividere-con-il-territorio/

  2. Walter Gasperini says:

    Cre­do non vi sia molto da aggiun­gere a quel­lo det­to dal­la Redazione di Stile libero, ma vor­rei ricor­dare che la memo­ria delle cose dette, quan­do si ammin­is­tra, è fon­da­men­tale per pot­er con­quistare fidu­cia da parte dei cit­ta­di­ni. Vi è anche di più in altre occa­sioni ma tutte del­lo stes­so tenore. Due con­sid­er­azioni impor­tan­ti voglio far­le e sono le seguen­ti: quan­do si par­la di diver­si­fi­cazione pro­dut­ti­va pen­san­do solo a Piom­bi­no si com­mette atto di miopia polit­i­ca e quan­do quelle idee per trasfor­mare la cen­trale Enel si definis­cono nel sol­co del­la sosteni­bil­ità si com­mette atto impuro e che offende un lavoro con­cre­to che cer­ca di val­oriz­zare il ter­ri­to­rio, evi­tan­do pun­ti a sé stan­ti stac­cati dalle realtà ogget­tive. Riman­go alli­bito di fronte a queste ipote­si e soprat­tut­to di fronte a smen­tite che dimostra­no debolez­za e non nitidez­za nel vedere il futuro. Cer­to che nel gov­er­no del­la Val di Cor­nia c’è il buco nero del­la miopia del­la giun­ta di Suvere­to, ma se Piom­bi­no e gli altri pen­sano di fare altret­tan­to sbagliano anche loro e rischi­ano di dare un futuro non cer­to roseo.

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