Nessun soldo per il progetto di innovazione urbana
PIOMBINO 13 luglio 2016 – La Regione Toscana ha deciso non solo che non finanzierà il progetto di innovazione urbana (PIU) presentato dal Comune di Piombino ma che, addirittura, non è proprio ammissibilie a finanziamento. Lo dice con un decreto dirigenziale del 21 giugno 2016.
Il PIU, denominato Officina dei saperi, prevedeva
- il completamento dell’intervento di recupero e di riconversione funzionale del complesso ex IPSIA, destinato ad accogliere la nuova sede della biblioteca comunale, l’archivio storico ed il nuovo centro di documentazione della storia dell’industria e della siderurgia, nonché funzioni di animazione sociale e collettiva;
- la riqualificazione e il rifacimento complessivo di Piazza dei Grani e la riqualificazione e valorizzazione di via Cavour;
- il recupero funzionale e avvio di un primo intervento di riqualificazione dell’ex Piazzale di Alaggio da concepire come “nuova piazza sul mare”;
- la riqualificazione di Piazza Dante; un intervento diffuso di efficientamento energetico e tecnologico nelle aree e lungo gli assi urbani limitrofi alle piazze e ai luoghi oggetto degli interventi riqualificazione.
Per la sua elaborazione il Comune si era avvalso anche di collaborazioni esterne come la società MUSA di Firenze e il Dipartimento di Architettura DIDA dell’Università di Firenze, Laboratorio di Ergonomia e Design (LED).
I motivi della non ammissibilità sono principalmente:
- la scarsa capacità di contribuire al raggiungimento di altri Obiettivi Tematici del POR FESR Toscana 2014–2020;
- la scarsa capacità di contribuire al miglioramento delle criticità ambientali locali;
- la bassa capacità di creare nuove centralità: gli interventi sulle piazze accrescono, specie se in esse si svolgono attività quali il mercato, il senso di centralità urbana. in questi casi l’efficacia del PIU è inferiore rispetto ad interventi, pur sempre circoscritti, che presentano maggiore articolazione; la scarsa consistenza complessiva degli interventi riduce la possibilità del PIU di creare una nuova centralità urbana.
Con una successiva deliberazione del 5 luglio 2016 la Giunta regionale ha stabilito ammettere alla fase di co-progettazione e dunque finanziare i primi otto progetti in graduatoria e cioè
· PIù Prato — Comune di Prato,
· 4 (i) Passi nel Futuro — Comune di Pisa,
· AllenaMente — Comune di Cecina,
· PIU EMPOLI — Comune di Empoli,
· CITTA’+CITTA’ — Comuni di Poggibonsi e Colle Val d’Elsa,
· PIU_PISTOIA — Comune di Pistoia,
· PIU LUCCA — Comune di Lucca,
· PIU WAYS — Comune di Rosignano Marittimo.