Nessuno deve disturbare il manovratore
PIOMBINO 15 aprile 2015 — La Toscana è territorio del PD e nessuno deve disturbare il manovratore.
Enrico Rossi continuerà a governare dall’alto del suo potere questa regione, che purtroppo fa acqua da tutte le parti.
Il centrodestra oramai ha abdicato da anni, peraltro ciò è avvenuto per precisi interessi, al di là dell’opposizione di mera facciata.
Per le regionali 2015 sarà ancora peggio, alla fine ci saranno 3–4‑5 blocchi dell’ex area moderata e di centrodestra che separatamente si presenteranno agli elettori.
Insomma l’obbiettivo non è certo di vincere, ci mancherebbe, ma nemmeno disturbare un minimo il potenziale vincitore, l’unico risultato ambito è qualche consigliere, per chi ci riuscirà ad ottenerlo.
Peraltro la Lega Toscana ben lombardizzata, ma con un traino populistico ed anche autorevole in questo momento a livello nazionale, sarà certamente la componente con maggior consenso.
Oramai appelli al buonsenso non credo che servano, i consiglieri uscenti del fu centrodestra pensano solo a loro stessi ed ad una personale riconferma, quel che resta delle segreterie invece a sopravvivere in attesa di tempi migliori, che non ritorneranno.
L’impressione è che gli elettori non di sinistra e distanti dai richiami populisti andranno volentieri al mare il giorno delle elezioni regionali.
Comunque, se qualche miracolo avvenisse e vi fosse qualche sussulto di unità, in controtendenza con gli errori commessi nel passato, chissà che non si possa fare qualche passettino in avanti. Purtroppo è tardi e nessuno ci crede più, ma lasciare ad Enrico Rossi una prateria aperta non è alquanto grottesco, visto che neanche se lo merita, nonostante sia comunque condannato a vincere.
Luigi Coppola