Nidi d’infanzia e Spazio gioco al via
PIOMBINO 2 settembre 2015 — Dal prossimo 11 settembre riaprono i nidi d’infanzia nel Comune di Piombino. Un servizio pubblico rivolto ai bambini da 0 a 3 anni. Le iscrizioni quest’anno si attestano sui numeri dell’anno passato. Per “Arcobaleno” e “Panda”, i due nidi pubblici rimasti dopo la chiusura del nido Girasole ai Diaccioni, sono confermate fino ad oggi 75 iscrizioni, con un rapporto bambino/educatrici che rispetta gli standard di qualità del servizio (sono 11 le educatrici per le due strutture).
Confermate anche le iscrizioni allo Spazio Gioco di via Medaglie d’oro, l’altra struttura comunale rivolta ai servizi di prima infanzia che può accogliere altri 50 bambini, per fruizioni temporanee o saltuarie nella giornata, con turni organizzati e flessibili. Lo spazio gioco non offre la possibilità del pasto ma forme di frequenza diversificata, con moduli orario di 3, 4 o di 5 ore e mezza giornaliere.
I nidi invece, per le diverse finalità del servizio, osservano un orario più rigido (8–14 oppure 8–16) con obbligo di pasto per i bambini.
“Recentemente sono stati approvati in consiglio comunale nuovi regolamenti dei servizi educativi — afferma l’assessore all’Istruzione Margherita Di Giorgi — dopo le modifiche fatte a livello regionale che hanno cambiato nella sostanza il quadro dei servizi portando notevoli differenze all’organizzazione rispetto al passato. In questo senso è stato avviato anche un lavoro a livello territoriale concluso con la pubblicazione di una carta dei servizi prima infanzia zonale, e di un regolamento zonale dei servizi educativi. Sempre insieme agli altri Comuni si sta costituendo (nominato dalla conferenza zonale per l’istruzione) il coordinamento pedagogico e gestionale dei servizi al quale partecipano rappresentanti dei Comuni Val di Cornia,dei nidi privati delle cooperative che gestiscono servizi comunali e il coordinatore pedagogico. L’approvazione della carta dei servizi ha portato poi all’individuazione di livelli di qualità dei servizi educativi pubblici e privati. A questo proposito gli uffici stanno elaborando anche delle schede che serviranno al monitoraggio e alla verifica della qualità dei servizi. “
Oltre alle strutture pubbliche, nel Comune ci sono inoltre 6 nidi privati accreditati, di cui due domiciliari, che offrono ulteriori 65 posti. Per la frequenza dei privati, anche quest’anno come già l’anno passato, la Fondazione Livorno ha riconfermato un contributo di 50.000 euro a famiglie con condizioni economiche disagiate..Il progetto è stato approvato e in questi giorni sono state firmate le convenzioni con i privati garantendo il posto a 14 bambini.
La quota mensile degli nidi comunali, che varia a seconda del reddito e del numero di frequenza, è composta da una quota fissa, pari a circa il 60% dell’importo mensile, e una quota giornaliera calcolata sulle presenze effettive. La quota mensile è determinata in base alla situazione economica del nucleo familiare. Per una frequenza a tempo pieno, dalle 8 alle 16 e il massimo di presenze, il costo del servizio mensile può variare da un minimo di 75 euro a un massimo di 340 euro circa, a seconda del reddito.
UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO