Niente anticipo del TFR per integrare la tredicesima
PIOMBINO 21 dicembre 2016 — A differenza dello scorso anno niente anticipo del TFR ad integrazione della tredicesima per i 700 lavoratori assunti in Aferpi il primo novembre 2016. Questo è quanto ci è stato comunicato dai coordinatori RSU, che giustificandosi con motivazioni inconsistenti che determinano solo una non adeguata dose di volontà e impegno da parte dei sindacati perché si potesse fare un semplice accordo sindacale, anche scontrandosi con l’azienda, per l’erogazione di un anticipo 500/600 euro del TFR maturato dal 2007 e gestito dalla tesoreria dell’ INPS (in sostanza denaro dei lavoratori). Naturalmente ciò sarebbe stato possibile solo per chi aveva capienza (con possibilità di rinuncia per chi avesse ritenuto di non averne bisogno). Ricordiamo che in anni passati il sindacato aveva fatto accordi (e che accordi!) con l’azienda addirittura per integrare la CIGS all’ 80’% anticipando il TFR… ma quello era un altro sindacato. Pertanto i lavoratori reduci da un lungo periodo di cassa integrazione, al contrario di altri lavoratori più “ fortunati “, avranno una misera tredicesima, essendo loro corrisposti solo due ratei mensili dei dodici previsti. Come recita un vecchio proverbio “c…..i e mazziati”!
Coordinamento art. 1 — Camping CIG — Piombino
(Foto di Pino Bertelli)