No a raddoppio discarica, sì a riassetto RIMateria
PIOMBINO 12 aprile 2019 — Al di là delle polemiche e degli attacchi personali e pretestuosi per demonizzare l’avversario, chiunque andrà al governo della città dovrà affrontare in modo preciso e determinato la questione RIMateria. Le problematiche sono chiare e qualsiasi intervento dovrà essere fatto attraverso un percorso trasparente e virtuoso. L’errore principale è stato quello di non portare in tribunale “le carte” di Asiu, una società oramai fallita. Gestire l’ambito dei rifiuti è difficile e politicamente pericoloso, ma a fronte di rilevanti difficoltà economiche e scelte sbagliate ci sarebbe voluta un’ azione chirurgica precisa. Di fatto per coprire i debiti di Asiu ed i futuri investimenti per la messa a norma della discarica è servito un piano industriale che permettesse l’introito di risorse. Il problema è che molti cittadini hanno posto dei dubbi sul percorso industriale, che ha messo come punto ineludibile il raddoppio della discarica in un territorio già devastato pesantemente dall’inquinamento. Chi ci governa ha scelto il suicidio proseguendo per la sua strada senza ascoltare gli umori della città. Non dimentichiamo poi che sotto il profilo comunicativo l’amministrazione comunale è stata devastante sbagliando tutto. Ebbene, la gente di Piombino sembra non volere il raddoppio della discarica ed il 26 maggio verificheremo con il voto se realmente sarà così. Noi vogliamo un riassetto virtuoso di RIMateria e la tutela dei lavoratori, come del resto è stato fatto per i dipendenti di altri comparti, ma al raddoppio diciamo chiaramente che siamo contrari.
*Luigi Coppola è candidato FI-UDC-Civici popolari liberali
Il raddoppio è una entità precisa (magari da verificare perchè si parla addirittura di più), ma il riassetto in cosa consiste? Detto senza dettagli appare una pura mossa elettorale, se sappiamo prima i dettagli diventa un impegno verificabile.…dopo.