No ai soli giochi per disabili
CAMPIGLIA 20 dicembre 2014 — No a spazi giochi solo per disabili, il Comune di Campiglia che sta lavorando alla riqualificazione degli spazi gioco con l’acquisto di nuove attrezzature ha preso spunto per le linee dal progetto “stessi giochi stessi sorrisi” adottato dal comune di Jesolo. Se ne è parlato in consiglio comunale in seguito alla mozione presentata dal gruppo consiliare Movimento 5 stelle che, emendata dopo l’intervento dell’assessore e di alcuni consiglieri, è stata votata all’unanimità. E’ intervenuta l’assessore alle politiche sociali Alberta Ticciati che ha argomentato: “L’inclusione, l’integrazione la possibilità di socializzare rappresentano da sempre per il comune di Campiglia M.ma un obiettivo importante soprattutto tra le giovani generazioni. Avere spazi adeguati, accoglienti e accessibili è un requisito fondamentale per una comunità civile, aperta e culturalmente più ricca. Questa Amministrazione in linea con le proprie convinzioni, secondo le linee guida ribadite anche nel programma elettorale, si sta impegnando per garantire queste condizioni cercando di assicurare aree quanto più possibile a disposizione di tutti che rispondano ad esigenze e soggettività diverse”.
Ticciati ha anche sottolineato che la diversità è ricchezza ed in questo senso c’è la convinzione che sin dalla giovane età sia importante confrontarsi ed interagire tra pari mettendo queste diversità in condivisione con gli altri. “Proveremo a farlo attraverso i nostri parchi le loro attrezzature – ha affermato Ticciati — utilizzando le risorse messe in bilancio per sostituire le attrezzature non più adeguate o da adeguare con attrezzature che siano quanto più possibile accessibili a tutti i bambini, ognuno con le proprie abilità e peculiarità, e alle famiglie di questi bambini che anch’essi con le proprie abilità, affetto e generosità, possano prendersi cura di loro”. “Insomma — assicura l’assessore Ticciati — vogliamo dar vita a luoghi inclusivi e vogliamo che la diversità sia ricchezza. Per questo motivo non installeremo giochi solo per disabili o giochi riservati ai cosiddetti normo abili, con il rischio di alimentare emarginazione ed isolamento, ma acquisteremo giochi che siano di tutti e per tutti”.
UFFICIO STAMPA COMUNE DI CAMPIGLIA