No alla nuova discarica, sì condizionato alla tempra
PIOMBINO 15 luglio 2019 — In apertura del consiglio comunale di lunedì 15, prima di procedere con l’elezione del nuovo presidente, i capigruppo di Movimento 5 Stelle, Rifondazione Comunista e Con Anna per Piombino hanno chiesto chiarimenti al sindaco su un incontro recente che l’amministrazione comunale ha avuto recentemente con i soci privati di RIMateria e sull’appuntamento del 9 luglio al MiSE in relazione alla questione Jindal.
L’incontro del 9 luglio è stato interlocutorio, senza decisioni determinanti – ha spiegato Francesco Ferrari — ma comunque assai produttivo con il vice capogabinetto Sorial che ha dimostrato disponibilità a ragionare insieme all’azienda sul tema del prezzo dell’energia, con importanti aperture e buona disponibilità nei confronti dell’azienda. L’ing. Sorial ha chiesto infatti certezze. Dall’altra parte Jindal ha elencato tutta una serie di interventi e investimenti fatti sino ad ora.
Nel mio intervento – ha proseguito il sindaco — ho fatto presente la volontà da parte dell’amministrazione comunale di non creare alibi all’azienda e di manifestare la piena disponibilità ad adottare la variante per la realizzazione della tempra, ponendo però come condizione imprescindibile la presentazione di un piano progettuale specifico, onde evitare quanto successo in passato (vedi variante Aferpi, dove l’amministrazione comunale aveva adottato una importante variante senza certezze).
Quindi, quello che il sindaco ha chiesto in quella sede – ha evidenziato Ferrari — è stato un elenco di documenti che dimostrino la piena certezza dell’investimento. Solo allora potremo prendere in considerazione l’adozione della variante. Investimento nei cui confronti questa amministrazione non è contraria, proprio perché comprendiamo l’irrealizzabilità dello spostamento dell’impianto in zona padule e perché potrebbe essere un investimento importante che legare ancora di più Jindal al territorio”.
Per quanto riguarda l’incontro con i soci privati di RIMateria, i vertici di Unirecuperi e Navarra, il sindaco Ferrari ha spiegato che si è trattato di un primo incontro nell’ambito di un percorso di ascolto che l’amministrazione comunale sta portando avanti in questa fase, anche per poter fare sintesi.
“L’incontro è servito a far presente ai soci privati che l’amministrazione comunale è assolutamente contraria al raddoppio dei volumi di discarica – ha affermato Ferrari – ed è servito anche per chiedere tutta quella documentazione relativa alla società che gentilmente i soci privati hanno già fornito in parte e che è attualmente allo studio (documentazione fiscale e legale fino a oggi mai visionata dal sindaco). Abbiamo solo preso tempo per valutare questa documentazione in attesa di un nuovo confronto”.
Per quanto riguarda la nomina del futuro presidente di RIMateria, Ferrari ha ribadito che l’amministrazione comunale sta lavorando a una proposta adeguata ma che la nomina del presidente, almeno inizialmente, potrà essere rifiutata dai soci privati.
“Con la vendita della maggioranza delle azioni ai privati, si tocca con mano come la governance sia per tante sfaccettature in mano al privato” ha concluso Ferrari.
Ufficio stampa Comune di Piombino