No raddoppio discarica: piazza civica e trasversale

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PIOMBINO 21 otto­bre 2019 — Il sin­da­co Francesco Fer­rari domani, mart­edì 22 otto­bre, sarà a Firen­ze per parte­ci­pare alla Con­feren­za dei servizi chia­ma­ta a decidere sul­la Via per il prog­et­to di rad­doppio dei volu­mi del­la dis­car­i­ca di RIMa­te­ria. Il pri­mo cit­tadi­no, qualche giorno fa, ave­va lan­ci­a­to un appel­lo in cui chiede­va la parte­ci­pazione dei piom­bi­ne­si.
“A quell’appello – dichiara Fer­rari – han­no rispos­to moltissime realtà del ter­ri­to­rio, non solo di Piom­bi­no: comi­tati, asso­ci­azioni, liste civiche e politiche, anche all’opposizione. Tut­to all’insegna del civis­mo e del­la trasver­sal­ità. La ques­tione RIMa­te­ria sta a cuore a tut­ti i cit­ta­di­ni di Piom­bi­no, a pre­scindere dal col­ore politi­co, e la piaz­za rispec­chierà ques­ta com­po­sizione. Quest’adesione mas­s­ic­cia può sig­nifi­care una sola cosa: Piom­bi­no non vuole il rad­doppio dei volu­mi di dis­car­i­ca”.
Il ritro­vo è pre­vis­to alle 9:45 in piaz­za dell’Unità ital­iana a Firen­ze. Men­tre il sin­da­co e l’assessore Car­la Bezzi­ni saran­no al tavo­lo del­la Con­feren­za dei servizi, in piaz­za ci saran­no tut­ti quei sogget­ti che, a vario tito­lo, han­no ader­i­to alla man­i­fes­tazione: il sin­da­co di Suvere­to, Jes­si­ca Pasqui­ni, figu­ra tra i sogget­ti isti­tuzion­ali; ci saran­no anche i Comi­tati salute pub­bli­ca di Piom­bi­no e di Ceci­na, il comi­ta­to Las­ci­ate­ci nascere a Piom­bi­no, Coldiret­ti e poi le liste civiche a che sosten­gono Fer­rari (Fer­rari sin­da­co, Lavoro&Ambiente, Ascol­ta Piom­bi­no). Infine le forze politiche, sia di mag­gio­ran­za che all’opposizione: Fi-Udc-Civi­ci popo­lari, Lega e Fratel­li d’Italia al fian­co del M5s e Carc Firen­ze. Pre­vista anche la pre­sen­za di espo­nen­ti region­ali di Lega e Fratel­li d’I­talia.
“Con­cedere il rad­doppio dei volu­mi di dis­car­i­ca – con­clude il sin­da­co Fer­rari – sig­ni­ficherebbe con­dannare Piom­bi­no a diventare la cit­tà dei rifiu­ti, met­tere un freno a ogni pos­si­bil­ità di svilup­po di un’economia diver­si­fi­ca­ta che pos­sa par­lare di tur­is­mo. Sen­za con­tare i dis­a­gi che la dis­car­i­ca crea ai cit­ta­di­ni, non solo quel­li di Col­ma­ta e Mon­tege­moli. Piom­bi­no vuole un futuro diver­so e non è cer­ta­mente con una dis­car­i­ca più grande che potrà lavo­rare per otten­er­lo”.

Uffi­cio stam­pa Comune di Piom­bi­no

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