Non c’è bisogno di colate di cemento
PIOMBINO 12 marzo 2015 — Un’Altra Piombino esprime forte preoccupazione per lo stravolgimento del piano paesaggistico operato emendamento su emendamento dal PD e in molti casi in accordo con Forza Italia.
Di fatto sarà possibile cementificare le nostre coste, ancora di più di quanto già avvenuto, a causa degli emendamenti presentati a nome del PD dal consigliere Tortolini.
Noi siamo assolutamente d’accordo sulla necessità di diversificazione economica, sulla valorizzazione del nostro territorio puntando sulle bellezze naturali, sulla storia, sull’archeologia, ma non siamo d’accordo nel finire di distruggerlo con un’ ulteriore cementificazione della costa compreso le dune che sono fondamentali per la salvaguardia delle spiagge e del nostro litorale.
La crisi ci dovrebbe avere insegnato che è necessario un approccio diverso a queste tematiche: ripartire ricominciando a produrre in modo dissennato per poi smaltire in modo altrettanto dissennato non fa il bene né del territorio né di chi lo abita.
Il turismo a cui noi facciamo riferimento è un turismo sostenibile e rispettoso del paesaggio e dell’ambiente, non come inteso da esponenti del PD che pensano di creare opportunità a scapito del bene comune come è il territorio, la costa , le spiagge.
Crediamo che si debba riempire la parola turismo con scelte coniugate all’agricoltura di qualità, che per fortuna abbiamo, ampliando il nostro raggio d’azione alle isole dello straordinario arcipelago a noi di fronte e sviluppando percorsi legati all’arte, all’archeologia e alla storia.
Non vogliamo diventare l’ennesimo regno delle seconde case, ma un laboratorio dove si possono sviluppare idee nuove e capaci di far crescere insieme reddito e cultura. Abbiamo bisogno di elevare qualità dell’offerta turistica , come dei servizi, NON ABBIAMO BISOGNO di una nuove colate di cemento.
Un’Altra Piombino