PIOMBINO 28 set­tem­bre 2018 — Lo scor­so 25 agos­to è sta­to indi­vid­u­a­to il bat­te­rio del­la legionel­la negli  spoglia­toio  nel repar­to TVE di Afer­pi.
Tale avven­i­men­to ci risul­ta  non sia sta­to val­u­ta­to come un  peri­co­lo sia da parte dei   tec­ni­ci del­l’azien­da che dal­la RLS e Fim, Fiom, e Uilm: l’i­nat­tiv­ità e il grande  cal­do cer­to avran­no favorito la legionel­la.
Dopo appe­na un mese   tale  bat­te­rio è sta­to trova­to anche negli spoglia­toi degli impianti marit­ti­mi.
Il nuo­vo pro­pri­etario di Afer­pi   Mr Jin­dal che quan­do è venu­to a Piom­bi­no al Met­ro­pol­i­tan ha det­to che sarem­mo sta­ti tut­ti una famiglia non cre­do che  esporrebbe  i suoi cari a questo ris­chio.
Può bastare un po’ di cloro a risol­vere il prob­le­ma ed evitare che qual­cuno si ammali?  Sep­pur sia aus­pi­ca­bile che   i san­i­f­i­can­ti siano  sicuri al 100% occorre certez­za  e per­tan­to rite­ni­amo  che da parte del­l’azien­da sia doveroso   pro­cedere con soluzioni impiantis­tiche che diano  sicurez­za   e scon­giu­rare il grave prob­le­ma in maniera defin­i­ti­va .
Nes­sun poten­ziale ris­chio deve esser­ci per  chi fa la doc­cia, ma anche per chi è addet­to alle pulizie di quei locali .
Per la pri­ma fab­bri­ca acquisi­ta in Europa dal grup­po indi­ano  le prob­lem­atiche ver­ifi­cate­si non con­tribuis­cono ad un buon bigli­et­to da visi­ta.

Clau­dio Luc­ch­esi RSU Uglm Afer­pi