Non ci stanno a verificare ciò che fa ASA
SAN VINCENZO 11 gennaio 2015 — Quando ci si attiva per tutelare i cittadini si pensa di trovare un consenso unanime. Ciò non sembra verificarsi in questa nostra realtà politica nella quale si ha la sensazione che l’interesse della gente passi un po’ troppo spesso in secondo piano. Infatti , così come tutti si stanno accorgendo, ASA sta inserendo in bolletta costi relativi a oneri imputabili ad anni passati e addirittura al 2008 ignorando il fatto che nei rapporti tra fornitori di servizi e clienti, una volta trascorsi cinque anni, si intende prescritto ogni diritto di natura economica. Perciò , in un recente consiglio comunale, abbiamo proposto di sollecitare l’amministrazione a verificare la legittimità del comportamento di ASA e, contestualmente, ad attivarsi per far sì che ASA sani la propria posizione debitoria nei riguardi del Comune. Il gruppo “San Vincenzo c’è” , evidentemente in coerenza con una certa cultura di sinistra secondo la quale “pagare è bello” si è opposto facendo altresì sorgere il dubbio che la manovra di ASA abbia avuto un qualche avallo politico dei vari amministratori locali. Il gruppo “Assemblea sanvincenzina” si è astenuto. Nell’ultimo consiglio comunale abbiamo presentato un ordine del giorno (per leggere clicca qui) che invitava l’amministrazione comunale a fare un esame critico delle spese al fine di recuperare risorse da destinare ad un alleggerimento della fiscalità locale gravante sui cittadini. Come da copione la maggioranza si è dichiarata contrariamente “Assemblea sanvincenzina “ si è astenuta come se dei problemi che, in un momento critico come quello attuale, vanno a toccare le tasche di tutti non fossero degni di una precisa presa di posizione in loro favore. Questi sono i fatti; ogni giudizio in merito lo lasciamo ai cittadini.
Luca Cosimi, Lista SìAmo san vincenzo