Non differenziano i rifiuti, non prendono i contributi
PIOMBINO 14 maggio 2019 – Alcuni Comuni dell’ Ambito territoriale ottimale (ATO) Toscana Sud costituito dai Comuni compresi nelle province di Siena, Arezzo, Grosseto e nella Val di Cornia godranno di una premialità per l’efficienza di raccolta differenziata (RD) definito “Bonus RD”, cioè di una riduzione del corrispettivo dovuto a Sei Toscana per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani. Nella Val di Cornia ne godranno i Comuni di Castagneto Carducci, San Vincenzo e Suvereto ed invece non ne godranno i Comuni di Campiglia, Piombino, e Sassetta.
Nessuno dei Comuni della Val di Cornia godrà poi del finanziamento della Regione Toscana per spese incremento %RD destinato ai Comuni che hanno avviato programmi di investimenti in raccolte differenziate, successivamente al 2017, sia con l’introduzione di modelli porta a porta sia con attrezzature informatizzate ad accesso controllato, entrambe considerate idonee a produrre significativi risultati in termini di contenimento della produzione di rifiuti indifferenziati.
Eppure un problema di incremento delle raccolte differenziate dei rifiuti urbani Val di Cornia esiste dato che le percentuali sul totale dei rifiuti urbani non sono certo buone, anzi sono pessime:
nel 2017 nell’ordine abbiamo avuto Suvereto al 44,57%, Campiglia al 37,38%, San Vincenzo al35,44%, Castagneto Carducci 33,96%, Piombino al 33,73% e Sassetta al 28,28%, ben al di sotto dell’obiettivo del 70% stabilito dal Piano regionale di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati (PRB) del 2014.
Il “Bonus RD”, che corrisponde ad una diminuzione del corrispettivo comunale di competenza dovuto per il servizio rifiuti urbani nel 2019 è pari a 8.382,12 euro per Castagneto Carducci, 18.788,57 per San Vincenzo, 4.610,32 per Suvereto e così il costo del servizio da coprire con la tassa sui rifiuti (TARI) è pari a 2.239.728,55 a Campiglia, 2.906.486,60 a Castagneto Carducci, 6.150.075,90 a Piombino, 2.966.222,81 a San Vincenzo, 123.284,90 a Sassetta e 724.717,73 a Suvereto.
Il costo del servizio comprende anche lo smaltimento nelle discariche Futura in località Le Strillaie a Grosseto e in quella di Cannicci a Civitella Paganico e dunque è così suddiviso tra fatturazione al Gestore Unico (Sei Toscana) e fatturazione alle due discariche:
Successivamente alla approvazione del Corrispettivo di Ambito 2019 e ripartizione a base comunale per i Comuni dell’ATO Toscana Sud da cui scaturiscono i dati di cui abbiamo scritto sopra l’ATO Toscana Sud ha approvato il Piano Riorganizzazione Servizi AOR LI – Val di Cornia che prevede il raggiungimento di una percentuale di raccolta differenziata del 59%, a fronte di un livello attuale pari a circa il 33%.
I principali interventi di riorganizzazione riguardano a regime:
- la riorganizzazione del servizio di raccolta stradale con potenziamento delle raccolte differenziate e installazione di dispositivi di accesso a riconoscimento dell’utenza;
- la riorganizzazione e del servizio di Raccolta Domiciliare;
- il potenziamento della raccolta dedicata alle Utenze Non Domestiche;
- la separazione per tutto il territorio della raccolta multimateriale di Vetro, Plastica e Lattine in raccolta monomateriale del Vetro e raccolta congiunta di Plastica e Lattine (MML).
In termini di numero di abitanti serviti si può stimare che circa il 93% della popolazione dell’area sarà servita attraverso il servizio di raccolta stradale con ecopunti informatizzati stradali o di prossimità.
Stile libero Idee dalla Val di Cornia ne ha già parlato nell’articolo Già che ci siamo un nuovo piano rifiuti fino al 2021 sollevando un problema politico con le seguenti parole:
“Non entriamo nel merito delle proposte del piano, rileviamo soltanto che una modifica di questo tipo non può rimanere sotto traccia ed essere approvata dai sindaci senza alcun mandato dei consigli comunali tanto più ad un mese dalle elezioni comunali che rinnoveranno gli stessi consigli”.
Ci sarà occasione di parlarne ulteriormente dopo le prossime elezioni amministrative del 26 maggio