Non è giusto compensare multe e diritto allo studio

· Inserito in Spazio aperto

PIOMBINO 19 feb­braio 2020 — Hai dirit­to a un con­trib­u­to per il dirit­to allo stu­dio ma tuo bab­bo o tua mam­ma han­no pre­so una mul­ta? Per­di tut­to.
La tua istruzione a Piom­bi­no vale come una mul­ta per divi­eto di sos­ta o per ecces­so di veloc­ità. È gius­to che si sap­pia.
Per­ché è questo, in estrema sin­te­si, che ha sta­bil­i­to il 17/02/2020 il con­siglio comu­nale di Piom­bi­no non accoglien­do la nos­tra richi­es­ta di sospen­sione del­la com­pen­sazione tra con­tribu­ti per il dirit­to allo stu­dio e multe per infrazioni stradali.
Non è sta­to colto il sig­ni­fi­ca­to cul­tur­ale e sociale del­la nos­tra richi­es­ta, riducen­do il tut­to ad un mero prob­le­ma finanziario/contabile che, pen­si­amo, potrebbe agevol­mente essere risolto.
Siamo con­vin­ti che non si pos­sa con­tin­uare su ques­ta stra­da, svilen­do il ruo­lo del­la for­mazione e dell’istruzione, a mag­gior ragione vis­to che quelle risorse che proven­gono dal­la Regione Toscana (a cui denuncer­e­mo il fat­to) sono des­ti­nate a garan­tire il dirit­to allo stu­dio.

Grup­pi Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co Piom­bi­no e Anna per Piom­bi­no

Commenta il post