Non parteciperemo al gioco delle tre carte
PIOMBINO 15 dicembre 2015 — Prendiamo atto in queste ore dell’uscita dalla Giunta di Martina Pietrelli, ormai ex assessore all’arbanistica del Comune di Piombino. Non entreremo nel merito delle dinamiche di potere (perché di questo si tratta) causa dell’evento, ma ci soffermeremo piuttosto sulle conseguenze di un atto che non merita di essere commentato oltre. Non ci interessa, quindi, se la Pietrelli si sia dimessa o le siano state ritirate le deleghe. Non ci interessa se è questione politica o amministrativa. Non parteciperemo al gioco delle tre carte, in cui ormai la politica che non ci piace é imbattibile, riuscendo ogni volta a far parlare di tutto, fuorché dei problemi veri delle persone. Stiamo vedendo in queste ore, e verosimilmente vedremo nei prossimi giorni, botte e risposte di tutti i tipi e da ogni “verso”, ma nulla di ciò che leggeremo sarà utile ai cittadini. Cercheremo quindi, ed invitiamo i cittadini a seguirci in questo, di non cascare nel tranello e chiediamo, in un periodo di estrema e profonda crisi strutturale, alla politica a tutti i livelli di cessare subito le ostilità e tornare a parlare con i cittadini. Ci piacerebbe, ad esempio, che il tempo utilizzato per scontri e schermaglie interne fini a se stesse, fosse utilizzato per rispondere e dibattere pubblicamente sui contenuti. Nel prossimo consiglio comunale le forze politiche si troveranno a discutere di temi urgenti e determinanti per le sorti del territorio, dunque parliamo di quello. Parliamo di come la politica dovrebbe esercitare il suo ruolo di indirizzo nella trattativa per le concessioni ad AFERPI, o per quanto ancora questo comune dovrà trovarsi sprovvisto di un assessore al Bilancio, carica vacante ormai da oltre 5 mesi in seguito alle dimissioni di Francini. Parliamo di Ambiente e di Rifiuti, dell’opinione del sindaco e della giunta sulla NUOVA DISCARICA per rifiuti speciali, sul cui futuro ancora non abbiamo sentito parlare né sindaco ne assessore all’ambiente. Parliamo di urbanistica, di merito, di indirizzo politico. Parliamo di COSA c’è scritto nel documento di indirizzo urbanistico, non di CHI lo ha scritto. Per quanto ci riguarda avremmo preferito che l’opinione pubblica fosse chiamata ad occuparsi di COME si intende gestire il territorio, non di CHI o a quale corrente appartenga. Parliamo di fatti, non di facce. Cerchiamo di RISOLVERE i problemi, non di CREARLI. Questa è la nostra politica, quella che ci piace. Che crediamo piaccia, e soprattutto serva, ai cittadini.
MOVIMENTO 5 STELLE PIOMBINO