Non tutte le strade portano a Roma
PIOMBINO 20 ottobre 2013 — Il 18 Ottobre 2013, a Roma, è stata suonata la messa di requiem per la città di Piombino. Non tanto per la decisione di fermare l’AFO ma perchè la delegazione formata da Sindaco e rappresentanze sindacali è tornata con in mano un pugno di mosche. Nessun piano concreto, nessun impegno economico da parte del Governo. Solo fumo. O comunque il fantasma di una generale riconversione “messo li” per calmare gli animi.
Cittadini svegliamoci! La salvezza non arriverà da Roma. La politica non ha idee.
Siamo governati da politicanti in balia degli eventi ed assolutamente non in grado di prendere quelle decisioni forti e di lungo respiro che dovrebbero essere alla base delle azioni di un qualsiasi Governo. Ora è giunto il momento che i Piombinesi si riprendano in mano la loro sorte. Istituzioni ed enti locali devono guardarsi in faccia ed iniziare a coordinare i loro sforzi. Il Sindaco Anselmi prenda atto che il PD gli ha voltato le spalle! Il suo impegno, ora, dovrebbe essere rivolto a mettere in campo quelle sinergie locali che possono far si che Piombino riesca a stare a galla da sola. Suggeriamo l’apertura di un tavolo di lavoro al quale partecipi il Sindaco, il Commissario Straordinario Nardi, ASIU, ASA e tutti gli enti locali, al fine di coordinare gli interventi. Un esempio su tutti è il progetto “Solare termodiamico” che ASIU sta portando avanti da sola. Recentemente, noi del MoVimento 5 Stelle Piombino, abbiamo appreso con stupore che il progetto è depositato agli atti in Comune da più di un anno. Possibile che le forze politiche rappresentate in Consiglio Comunale se ne accorgano solo adesso? Tale progetto potrebbe fornire energia a basso costo in modo totalmente ecocompatibile. Si tratterebbe di un piccolo ma concreto vantaggio per ciò che rimarrà dell’industria Piombinese ed un piccolo ma concreto incentivo per l’agricoltura locale, derivato dal conferimento degli scarti agricoli per la componente a biomasse. PICCOLO MA CONCRETO! Questo dovrà essere il mantra dell’Amministrazione Comunale per i prossimi anni. Basta con le promesse di opere faraoniche per le quali non c’è (e forse non ci sarà mai) la copertura finanziaria. Abbiamo sul nostro territorio due discariche: facciamo si che i rifiuti diventino una risorsa, facciamo nascere una filiera del riuso e del riciclo. Incentiviamo la filiera corta ed il commercio a km. 0. Attività industriali di vitale importanza per il Paese vengono dismesse ogni giorno ed è ormai certo che la Lucchini sarà una di quelle. Il Governo, mentre l’Italia lentamente si deindustrializza, è impegnato su altri fronti. Solo i Piombinesi potranno salvare Piombino! Ma occorrerà l’ impegno di ogni singolo cittadino. Arriveranno momenti bui e ci sarà da soffrire ma facciamo si che la morte ci trovi vivi!
MOVIMENTO 5 STELLE PIOMBINO