Nonostante le fanfare ad oggi nessuna certezza

· Inserito in Lavoro e lavori, Lettere
pervenuta in redazione

PIOMBINO 22 luglio 2016 — “Il prob­le­ma occu­pazionale e di incertez­za sul futuro a Piom­bi­no è pal­pa­bile! La cit­tà da sem­pre ha ruo­ta­to intorno all’ac­ciaieria che negli anni ha for­ni­to la prin­ci­pale fonte di occu­pazione” così è inter­venu­ta ieri in Aula al Sen­a­to la sen­a­trice Sara Pagli­ni, capo grup­po M5S in Com­mis­sione Lavoro.
“Da anni è in atto uno sman­tel­la­men­to lento ma costante del sito pro­dut­ti­vo e non ci sono ad oggi piani di riqual­i­fi­cazione del ter­ri­to­rio che pos­sano far sper­are migli­a­ia di famiglie. Pen­sate che in un solo anno sono trip­li­cati gli sfrat­ti esec­u­tivi e gli eser­cizi com­mer­ciali stan­no moren­do”.
Le acciaierie di Piom­bi­no stan­no attra­ver­san­do un lun­go peri­o­do di crisi. Sono pas­sate dal­la ges­tione del­la famiglia Luc­chi­ni, alla soci­età rus­sa Sev­er­stal, fino ad arrivare all’ac­qui­sizione degli algeri­ni di Cevi­tal.
L’11 mar­zo 2015 la sen­a­trice Pagli­ni ave­vo pre­sen­ta­to sulle Acciaierie di Piom­bi­no una inter­rogazione al Min­istro del­lo svilup­po eco­nom­i­co, in cui ave­va chiesto acces­so com­ple­to agli atti riguardan­ti l’ac­cor­do tra Gov­er­no e Cevi­tal. Tut­tavia ques­ta richi­es­ta non ha mai avu­to rispos­ta.
La sen­a­trice Pagli­ni ha ricorda­to in Aula che l’ac­cor­do, fir­ma­to tra il pres­i­dente del­la soci­età Cevi­tal, Issad Rebrab, e il com­mis­sario stra­or­di­nario del­l’ac­ciaieria di Piom­bi­no, Piero Nar­di, a Palaz­zo Chi­gi, alla pre­sen­za di Ren­zi, del Min­istro del­lo svilup­po eco­nom­i­co, del Pres­i­dente del­la Regione Toscana Rossi ha avu­to una grande ril­e­van­za medi­at­i­ca.
“Ebbene …” ha pre­cisato la sen­a­trice Pagli­ni “Nonos­tante le fan­fare e gli annun­ci ad oggi non ci sono certezze. Ma soprat­tut­to vige il ter­rore da parte dei lavo­ra­tori per ciò che potrà accadere nel 2017 quan­do ad AFERPI scad­ran­no i ter­mi­ni di legge e gli obb­lighi per man­tenere i liv­el­li occu­pazion­ali”
La sen­a­trice Pagli­ni ha con­clu­so “Ave­vo già dal­l’e­poca evi­den­zi­a­to le mie per­p­lessità, sia attra­ver­so incon­tri nel ter­ri­to­rio che attra­ver­so comu­ni­cati. Avrem­mo volu­to tan­to sbagliar­ci. Sto deposi­tan­do una sec­on­da inter­rogazione … Vedremo se i min­istri si deg­n­er­an­no di rispon­dere .… Non tan­to a me per­sonal­mente, quan­to a migli­a­ia di famiglie che vivono nel ter­rore di perdere il lavoro”.

UFFICIO SENATRICE PAGLINI

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