Nonostante le garanzie la 398 non è mai partita
PIOMBINO 30 marzo 2015 — Per ultimo ne ha parlato l’assessore Chiarei il 24 ottobre 2014 con queste parole: «riquotato il costo del primo lotto, ovvero quello da Montegemoli al Gagno. E’ la priorità assoluta perché c’è già un progetto che ha già ottenuto le autorizzazioni necessarie, sarebbe sciocco ripartire da zero. Però il progetto va riquotato, nel senso che vanno fatti due conti». L’assessore si riferisce alla Strada Statale 398 oggetto di una riunione presso il Ministero dello Sviluppo economico.
Ancor più drastico il Progetto di Riconversione e Riqualificazione Industriale elaborato da Invitalia per Piombino. Facendo il punto dello stato dell’arte delle azioni previste nell’ Accordo di programma del 24 aprile 2014 per la “Disciplina degli interventi per la riqualificazione e la riconversione del polo industriale di Piombino” a proposito di quella intitolata “Potenziamento della infrastruttura viaria dell’ area portuale di Piombino — Completamento della bretella di collegamento dell’autostrada A 12 Tirrenica al porto di Piombino – Lotto Gagno-Montegemoli” Invitalia afferma laconicamente che «si è in attesa dell’individuazione delle necessarie coperture finanziarie».
Siamo a zero, insomma, non solo per tutta la 398 da Montegemoli al porto di Piombino ma persino per il 1° lotto da Montegemoli al Gagno.
Eppure quante volte era stata data per realizzata? Quante volte ci si era sperticati per dire che il finanziamento c’era e che era sicuro e per annunciare date certe di inizio e ultimazione dei lavori? Tante, troppe.
Si parte dal 2007 anno dell’accordo sui fanghi di Bagnoli. IL TIRRENO dell’8 agosto 20007 ci informa che i cinque sindaci dei Comuni della Val di Cornia, Giampaolo Pioli di Suvereto, Michele Biagi di San Vincenzo, Luciano Cencioni di Sassetta, Silvia Velo di Campiglia e Gianni Anselmi di Piombino sottolineano «l’accelerazione allo sviluppo portuale come i finanziamenti certi oltre alle procedure abbreviate per la realizzazione della tratta Montegemoli-Porto della strada 398».
8 dicembre 2007, IL TIRRENO informa sotto il titolo Anche il completamento della 398 con 272,5 milioni di risorse che «A terra, sarà il Comune di Piombino a realizzare la nuova viabilità da Montegemoli fino al porto. La strada a quattro corsie, che si svilupperà per circa 5 chilometri verrà realizzata nel tratto che fiancheggia il lato est del fosso Cornia Vecchia su rilevato e in parte su piloni. Stimati diciotto mesi per il completamento del progetto e per l’appalto, mille giorni per la realizzazione dell’opera».
19 dicembre 2008, IL TIRRENO titola Il Cipe dà l’ok alla 398 fino al porto di Piombino e il sindaco Gianni Anselmi commenta: «C’è chiaramente grande soddisfazione perché ora c’è davvero la certezza sulla realizzazione della 398 e con grande probabilità questo intervento sarà in testa al cronoprogramma dei lavori per l’autostrada Tirrenica. Una soddisfazione da condividere col presidente della Regione Martini e con l’assessore Conti; è un grande risultato ottenuto dalle istituzioni toscane con Piombino che ha dato il suo forte contributo. Ma bisogna anche dare atto al ministro Matteoli di aver mantenuto la parola data pochi giorni fa durante il convegno che abbiamo fatto in città su questi temi…Se il percorso del progetto definitivo sarà rapido i cantieri dovrebbero aprire all’inizio del 2010. Nel frattempo è nostra intenzione di coinvolgere la Sat per divulgare il progetto e tenere aggiornata la cittadinanza sulle caratteristiche e sull’avanzamento dell’opera».
Un salto al 28 febbraio 2010 e, lo apprendiamo sempre da IL TIRRENO, vengono lanciate altre date sicure. «Entro settembre-ottobre del 2010 contiamo di pubblicare il progetto per il prolungamento della 398 — ha spiegato il presidente della Società autostrade, Antonio Bargone — se si tiene conto dei tempi impiegati per aprire i cantieri del primo lotto, a gennaio del 2011 dovremmo essere pronti per dare avvio ai lavori». Gianni Anselmi non vuole rimanere indietro: «La presa di posizione di Sat ratifica ufficialmente un passo fondamentale per lo sviluppo della città ……il primo tratto della 398 sblocca lo svincolo strategico con l’area cantieristica delle Terre Rosse, delle aree ex-Irfid e con la parte a mare, dove prevediamo uno sviluppo della nautica. Nel frattempo lavoriamo con ministero e Regione per sciogliere i nodi legati al secondo tratto, che giunge fino al porto».
23 ottobre 2010, sotto il titolo Intesa su 398 e Fiorentina-Ghiaccioni IL TIRRENO informa: « Accordo fatto per la realizzazione della 398 e della Fiorentina-Ghiaccioni tra il sindaco Gianni Anselmi ed il presidente della Sat Antonio Bargone, che si sono incontrati ieri a Roma per definire i particolari. La notizia viene allo stesso ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli, presente ieri a Livorno per un convegno».
3 novembre 2010, sempre IL TIRRENO titola Strade: 100 milioni in dieci anni informa che circa cento milioni di euro, in più trance, attraverso finanziatori diversi e legati a progettazioni a loro volta diversificate, arriveranno a Piombino nell’arco dei prossimi dieci anni finalizzati alle
infrastrutture stradali: Statale 398 fino al porto e Fiorentina-Ghiaccioni e dà la parola al sindaco Gianni Anselmi che rassicura: «Per quel collegamento ormai è già tutto deciso. Se il diavolo non ci mette la coda i lavori per il primo lotto del proseguimento della strada 398 da Montegemoli alla zona Fintecna inizieranno nel 2011 e dovrebbero essere completati nel 2014. Per questo primo lotto la spesa è stimata fra i 30 e 40 milioni di euro».
7 agosto 2012, IL TIRRENO titola La bretella 398 fino al porto è più vicina ed il sindaco Gianni Anselmi spiega: «Tutto questo significa che la 398 fino al porto diventa parte integrante della Tirrenica, che c’è l’impegno di Monti ad assicurare la totale copertura finanziaria, che ci
sono garanzie precise sui tempi di progettazione e che, sulla base delle prescrizioni volute dalla Regione Toscana, fra le quali la defiscalizzazione dell’opera e le esenzioni dal pedaggio, se non si fa la 398 non si fa nemmeno la Tirrenica. Questo è il vero salto concettuale».
Forse sarebbe stato più saggio dire che se non si fa la Tirrenica non si fa nemmeno la 398, così come puntualmente sta succedendo.
Il 21 agosto 2013 IL TIRRENO con il titolo Fatto l’accordo: 111 milioni per il porto Entro settembre prevista l’approvazione del progetto della bretella 398 da parte del Cipe che vale altri 50 milioni sintetizza quello che spiega il sindaco Gianni Anselmi: «Siamo finalmente arrivati ad un punto di non ritorno ed è stato tolto ogni alibi al governo: abbiamo fatto tutto quel che c’era da fare. Ora contiamo nel controllo e sulla spinta che potrà dare il commissario Rossi anche per l’approvazione del progetto della 398 al Cipe, i cui tempi di pronunciamento scadono per legge nelle prossimi giorni. L’accordo, tra l’altro, conferma gli impegni già assunti per il secondo tratto della strada, quello che attraverserà la zona industriale, che prevedono un finanziamento di 20 milioni dalla Regione, 20 dalla Sat e il resto dal governo».
Lo stesso giorno, 21 agosto 2013, LA NAZIONE parla dello stesso accordo ed informa che il documento contiene gli impegni finanziari che consentiranno all’Autorità Portuale di avviare subito le operazioni di gara per l’ampliamento del porto e delle bonifiche, per oltre 133 milioni di euro e 50 milioni per la realizzazione della 398 (primo lotto fino a Gagno), per il quale si attende, a breve, il passaggio al Cipe. L’accordo contempla anche la realizzazione del secondo lotto fino al porto.
Non poteva mancare il vice ministro De Vincenti che interrogato da IL TIRRENO e parlando della strada 398 fino al porto insieme rassicura ed insieme mette le mani avanti: «Nell’Accordo c’è un impegno forte per la bretella. Giustamente la Regione ha chiesto questo inserimento in modo che ci sia una più chiara identificazione del finanziamento dell’opera che in parte va nel piano economico finanziario della Sat, collegandosi al completamento di tutta l’autostrada tirrenica, in parte avrà un contributo della Regione. Ma c’è bisogno di un contributo aggiuntivo per il completamento della strada fino al porto».
Arriviamo così ai nostri giorni e l’assessore Chiarei parlando solo del lotto da Montegemoli al Gagno avverte: «Però il progetto va riquotato, nel senso che vanno fatti due conti».
(Foto di Pino Bertelli)