Nozze gay e gestione rifiuti a Suvereto
SUVERETO 25 ottobre 2014 — Pur affermando l’uguaglianza dei diritti, Assemblea Popolare ha respinto in Consiglio Comunale la mozione del PD che chiedeva la trascrizione dei matrimoni tra persone dello stesso sesso celebrati all’estero. A questo si è giunti dopo che il gruppo di minoranza aveva rifiutato l’emendamento proposto dal sindaco per una soluzione unitaria per chiedere al governo e al Parlamento una chiara legge in materia.
Assemblea popolare è per i diritti di tutti, diritti che quotidianamente sono calpestati nella nostra società, soprattutto in momenti di crisi economica: i diritti dei lavoratori, i diritti delle famiglie, il diritto ad avere un lavoro, il diritto allo studio, il diritto alla casa, i diritti delle coppie di fatto senza distinzione di sesso, e riteniamo che sia necessario promuovere una forte sensibilizzazione nella cittadinanza al rispetto e alla tutela dell’individuo perché senza una crescita culturale è inutile qualsiasi azione.
La mozione della minoranza pd faceva riferimento a leggi e sentenze senza un minimo accenno di serie proposte mirate al raggiungimento di una maturità nel riconoscimento e nel rispetto di tutte le diseguaglianze, base fondamentale per poter raggiungere obiettivi anche giuridici.
A Suvereto abbiamo già un registro delle unioni civili moderno, che nel suo regolamento non fa distinzioni di sesso, e troviamo inutile imporre al sindaco una trascrizione priva di effetti giuridici..
Singolare poi la posizione della minoranza su un ordine del giorno presentato dal gruppo di maggioranza relativo alla gestione dei rifiuti, con il quale si impegnava la giunta a iniziare un percorso per raggiungere gli obiettivi della strategia rifiuti zero, opponendosi a metodi dannosi come l’incenerimento. “La minoranza si è astenuta nel voto – commenta il capogruppo Marco Cecchi- motivandolo con l’assenza di inceneritori nel nostro territorio scordandosi completamente non solo di Scarlino ma anche del CDR di Piombino , e lamentando la mancanza di una serie di dettagli nel documento senza considerare che il consiglio comunale è un organo di indirizzo politico e che spetta poi alla giunta elaborare le proposte trasformando gli impegni in atti concreti.”
Il consiglio comunale è poi proseguito con una serie di interrogazioni di Suvereto protagonista, alle quali il sindaco ha fornito tempestive risposte. I consiglieri del pd si sono limitati ad esprimere la propria insoddisfazione senza avanzare nessuna proposta.
Il pd suveretano ha criticato anche la riqualificazione dei giardini pubblici, criticando diversi aspetti del progetto senza però aver protocollato nessuna osservazione nei 45 giorni in cui questo è rimasto pubblicato in attesa di diventare esecutivo, né aver fatto nessun appunto durante la presentazione pubblica.
Queste prese di posizione del no a prescindere dimostrano che la minoranza è solo interessata alla polemica politica, opponendosi perfino ad un progetto di pubblica utilità e importante per la comunità e per le famiglie come i giardini pubblici.
Gruppo consiliare Assemblea Popolare Suvereto