Nuova industria, mare, ambiente e turismo

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PIOMBINO 18 luglio 2018 — Una nuo­va sta­gione di piani­fi­cazione urban­is­ti­ca come stru­men­to di svilup­po eco­nom­i­co, delle vocazioni e delle ambizioni ter­ri­to­ri­ali.
Il coor­di­na­men­to dei sin­daci di Piom­bi­no, Campiglia Marit­ti­ma, San Vin­cen­zo e Sas­set­ta, riu­ni­ti nel­l’Uf­fi­cio di Piano, ha approva­to recen­te­mente il doc­u­men­to politi­co con­te­nente gli obi­et­tivi strate­gi­ci e le pri­or­ità per la piani­fi­cazione del­la Val di Cor­nia.
“Il doc­u­men­to politi­co appe­na elab­o­ra­to è molto impor­tante per­ché pro­pone una rilet­tura delle pri­or­ità e degli obi­et­tivi strate­gi­ci alla luce dei cam­bi­a­men­ti inter­venu­ti – affer­ma l’asses­sore all’ur­ban­is­ti­ca Car­la Maestri­ni — in con­ti­nu­ità con il lavoro avvi­a­to con la Vari­ante urban­is­ti­ca di rip­i­ani­fi­cazione del­l’area indus­tri­ale di Piom­bi­no.
Si trat­ta quin­di di un doc­u­men­to che det­ta le linee delle politiche d’area in mate­ria urban­is­ti­ca  con­fer­man­do una sin­er­gia fra i ter­ri­tori – con­tin­ua Maestri­ni – val­oriz­zan­do le nos­tre pecu­liar­ità tradizion­ali in rap­por­to agli altri set­tori strate­gi­ci, come quel­lo del­la logis­ti­ca, dell’economia cir­co­lare, del tur­is­mo, del­la nau­ti­ca, dell’agricoltura di qual­ità. Par­ti­co­lar­mente impor­tante per  Piom­bi­no la rilet­tura del  tema del tur­is­mo per dare a questo set­tore dig­nità di vet­tore eco­nom­i­co, pun­tan­do sul­la qual­i­fi­cazione dei servizi e del­l’of­fer­ta in gen­erale.”
Frut­to del lavoro delle ammin­is­trazioni comu­nali e dei par­ti­ti politi­ci del­la mag­gio­ran­za, il doc­u­men­to elab­o­ra­to sarà inser­i­to nel pro­ced­i­men­to di avvio del­la vari­ante al Piano Strut­turale che le ammin­is­trazioni comu­nali di Piom­bi­no e Campiglia Marit­ti­ma stan­no preparan­do e che sarà por­ta­to in con­siglio comu­nale nel mese di agos­to. L’ obi­et­ti­vo è quel­lo di arrivare all’adozione del­la vari­ante entro la fine di ques­ta con­sil­iatu­ra.
La stes­sa cosa faran­no San Vin­cen­zo e Sas­set­ta che han­no avvi­a­to ugual­mente un per­cor­so con­giun­to di riallinea­men­to del loro Piano Strut­turale, e che uti­lizzer­an­no lo stes­so doc­u­men­to politi­co appe­na approva­to come cor­nice per definire le linee strate­giche da seguire.
Pur man­te­nen­do dis­tin­ti quin­di i pro­ced­i­men­ti di revi­sione e di adegua­men­to degli stru­men­ti urban­is­ti­ci, il meto­do di lavoro è quel­lo del­la con­di­vi­sione delle scelte e delle pri­or­ità di diver­si­fi­cazione eco­nom­i­ca e di sosteni­bil­ità ambi­en­tale del ter­ri­to­rio del­la Val di Cor­nia.
I set­tori strate­gi­ci indi­vid­uati dal doc­u­men­to sono:  nuo­va indus­tria e sis­tema pro­dut­ti­vo, con le inter­con­nes­sioni del­la nuo­va indus­tria con le aree produttive/artigianali del ter­ri­to­rio; sis­tema infra­strut­turale con la definizione degli assi viari, por­tu­ali e fer­roviari, le infra­strut­ture leg­gere (per­cor­si pedonali, per­cor­si cicla­bili, sen­tieris­ti­ca); econo­mia del mare con il sis­tema por­tuale pro­dut­ti­vo e tur­is­ti­co, logis­ti­ca, nau­ti­ca e dipor­tismo, val­oriz­zazione del­la cos­ta e del­la qual­ità del­l’of­fer­ta bal­n­eare, itti­coltura e mari­coltura; tur­is­mo con una rilet­tura di questo vet­tore nel muta­to quadro delle con­dizioni eco­nomiche pun­tan­do sul­la desta­gion­al­iz­zazione; svilup­po sosteni­bile con econo­mia cir­co­lare, nuove sfide del­l’a­gri­coltura, tur­is­mo lega­to al benessere, poten­zi­a­men­to del sis­tema dei parchi,; dimen­sione sociale con adeguate politiche abi­ta­tive di inte­grazione e di sicurez­za; rigen­er­azione del pae­sag­gio non più urbano e non anco­ra agrario, che sta tra la cit­tà e la cam­pagna, pae­sag­gio di lim­ite e al con­tem­po “spazio di medi­azione” poli­va­lente (sociale, fun­zionale, visi­vo-percetti­vo, eco­logi­co-ambi­en­tale).

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